Programma
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A qualcuno piace caldo
Poiché a dicembre si svolgerà a Parigi la conferenza mondiale sul clima avrebbe senso chiudere con un evento, serio ma con note di allegria, sul tema di scienza e ambiente. Lo spettacolo unisce il racconto del problema dei cambiamenti climatici a intermezzi comici, con il la musica jazz ad unire e accompagnare la proiezione di immagini, video e animazioni. “Dov’è finito il riscaldamento globale?”, “Se il riscaldamento è globale… perché nevica?”, “È in arrivo l’era glaciale”. I titoli sulla questione climatica a volte sorprendono. Sembra che ad ogni inverno prolungato o primavera ritardata dovremmo mettere in discussione l’esistenza del problema del surriscaldamento globale. Il racconto del problema dei cambiamenti climatici affianca alla realtà il commento di alcuni articoli di quotidiani e brevi spezzoni televisivi in cui si è parlato di cambiamenti climatici. Sono mostrati con immagini di grande efficacia gli impatti già registrati sui ghiacci del pianeta e gli ecosistemi, i pericoli per gli aumenti previsti per i prossimi decenni. Con dati, brevi video e spezzoni di film si spiega, anche in modo ironico, la grande dimensione etica del problema climatico, che riguarda in larga parte le generazioni future, e la azioni piccole e grandi che possono dare una mano per contrastare i cambiamenti climatici. |