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La Terra non è l’unico corpo celeste che manifesti attività vulcanica e sismica. La maggior parte degli apparati vulcanici scoperti all’interno del sistema solare si sono formati milioni di anni fa, quando il nostro sistema solare era molto più giovane e i pianeti e le lune avevano temperature interne molto più elevate. Oggi l’attività vulcania nel sistema solare non è più così diffusa. Sulla base di osservazioni effettuate da Terra e dalle sonde spaziali, solo quattro corpi all’interno del sistema solare presentano un’attività vulcanica: la Terra, Io, una luna di Giove, con più di 300 vulcani attivi in questo momento; Tritone, una luna di Nettuno; Encelado, una luna di Saturno.
Marte e Venere presentano evidenze di attività vulcanica passata, ma non sono state ancora osservate eruzioni in diretta.
Lo studio della sismicità dei corpi del sistema solare è invece ancora ad una fase iniziale. Nel marzo 2016 la NASA lancerà alla volta di Marte InSight Interior Exploration using Seismic Investigations,Geodesy and Heat Transport. La missione prevede la dislocazione sul pianeta di un lander equipaggiato con un sismometro e un sensore termico, per ricavare informazioni sulle fasi più remote della formazione dei pianeti terrestri e più in generale della formazione del sistema solare”.

Incontro con Francesco Salese, SGI-Sezione Giovani, ricercatore  di Geologia Planetaria e gli esperti vulcanologi  Franco Barberi e Maria Luisa Carapezza.