Programma
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La scuola nell’era della globalizzazione: nuovi saperi e tecnologie per superare la povertà, il degrado ambientale e costruire un futuro sostenibile
Entro pochi decenni la popolazione mondiale aumenterà da sette a nove miliardi: la maggior parte vivrà in paesi poveri. L’umanità deve affrontare una grande sfida: assicurare le risorse naturali e l’energia necessarie allo sviluppo di tutti i popoli, senza oltrepassare i limiti biofisici dell’ecosistema terrestre. Mentre le nazioni povere richiederanno maggiori quantità di risorse per contrastare la povertà, i paesi industrializzati dovranno ridurre i loro consumi, adottare stili di vita più consapevoli e impegnarsi nella ricerca di nuove tecnologie e di fonti di energia in accordo con i complessi equilibri ambientali. L’umanità deve imparare a vivere in modo sostenibile. La scuola ha un compito fondamentale per questa nuova missione educativa che, a partire dai giovani, deve cambiare radicalmente cultura e comportamenti di tutta la cittadinanza, questo il tema del seminario tenuto dall’Ing.Giovanni De Paoli di ENEA, che ci spiegherà’ i contenuti del progetto Educarsi al Futuro. Per raccogliere le sfide della sostenibilita’ è urgente aggiornare programmi, contenuti e metodologie scolastiche, che non sono più in grado di interessare gli studenti alla conoscenza e di coinvolgerli, anche emotivamente, sulle nuove problematiche poste dall’era planetaria e sulla necessità di divulgare nuovi saperi e nuovi tecnologie per affrontarle. Abbiamo bisogno di una nuova scuola e di cittadini più informati, per educarci ad un futuro pacifico, giusto e sostenibile: per educarci alla cittadinanza terrestre. |