Salve, Albert è in casa?

Albert Einstein da WikipediaUn incontro surreale e impossibile tra uno di noi, un visitatore dei nostri giorni, e Albert Einstein: al di fuori del normale scorrere del tempo, naturalmente, dove incontrare il grande scienziato scomparso a Princeton nel 1955 è magicamente possibile. Lo spettacolo teatrale “Einstein s’il vous plait” (regia di Giles Smith, adattamento teatrale di Adriano Saleri e Mario Migliucci e messa in scena per la Notte 2012 dall’associazione culturale Terre Vivaci),proprio come l’omonimo romanzo di Jean-Claude Carrière da cui è liberamente tratto, invita gli spettatori a bussare all’uscio della casa di Einstein per farsi accogliere e raccontare proprio dalla sua voce uno scenario in cui le sue stesse teorie verranno superate per progredire continuamente nella ricerca scientifica per il bene dell’umanità.

“Le idee a volte si bloccano, ristagnano per secoli. In altri momenti viaggiano a velocità folle. Come se fossero nell’aria, dormienti, ma pronte a essere svegliate da un uomo di passaggio”, spiega il personaggio Einstein in modo molto comprensibile, concreto e diretto, con un linguaggio teatrale semplice, immediato e divertente, data anche la natura spiritosa e anticonformista del celebre professore. Le sue orme ci indicano ancora la direzione da seguire per esplorare nuovi territori e arrivare magari in un altrove finora inaccessibile al pensiero umano.

Guarda la locandinaprenota il tuo posto nella sala Touschek dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN (via Enrico Fermi, 40, Frascati) e partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori! E, professor Einstein, per favore, ci faccia entrare…

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