meetlhcPer una settimana, dal 29 gennaio al 4 febbraio 2015, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ha portato l’installazione MEET LHC – 60 anni di Italia al CERN in piazza Mignanelli (adiacente a piazza di Spagna) a Roma. Poco lontano da dove in Italia è nata la lunga tradizione della fisica delle particelle, grazie alle ricerche dei celebri “ragazzi di via Panisperna”, che hanno gettato le basi per la nascita del CERN e dell’INFN stesso. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Roma.

L’installazione ha offerto ai visitatori l’occasione di ammirare la complessità degli apparati sperimentali e di approfondire, attraverso un percorso fotografico, la storia del CERN, il celebre laboratorio dove è stato scoperto il bosone di Higgs, in cui lavorano persone di ogni nazionalità, a testimoniare che la scienza è strumento di pace. Il percorso fotografico mette l’accento sull’importante contributo che l’Italia, grazie all’INFN, ha fornito per il raggiungimento dei successi del CERN. Tra gli oggetti esposti anche un componente originale del superacceleratore LHC, che in primavera 2015 riprende la sua attività di ricerca.

Per rendere viva l’installazione e con lo scopo di promuovere la Notte dei Ricercatori 2015, che a settembre 2015 si svolgerà in vari istituti dell’INFN grazie all’organizzazione di Frascati Scienza, è stato organizzato un presidio di animatori scientifici. I ragazzi (Riccardo Pompili, Alessandra Virga, Micol De Simoni, Federico Capone, Stefania Contessa, Valerio Di Cicco e Debora Giovagnoli) sono stati suddivisi in turni

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