Climatica, del grano, energetica, sanitaria: ricercatori uniti contro le crisi
Si lavora alacremente alla Notte Europea dei Ricercatori 2022 #LEAF
La kermesse chiuderà l’estate, un’estate di crisi, tra temperature mai registrate, problemi energetici, grano conteso, covid dilagante…
Ricercatrici e ricercatori, in Italia come in Europa e nel mondo, lavorano per trovare soluzioni, e a settembre, quelli dell’immensa rete messa in piedi da Frascati Scienza, in concomitanza con tantissimi luoghi europei, invitano cittadini e cittadine di ogni età ad avvicinarli, a fare domande, a cercare risposte insieme alla scienza. Il tema attorno a cui ruota l’intera Settimana della Scienza di eventi organizzati da Frascati Scienza e dai suoi tantissimi partner (Centri di Ricerca, Università, Ospedali, Associazioni di Ricercatori e appassionati di scienza) è quello della cura del pianeta, intesa come cura del futuro dell’umanità.
IL TEMA
Le crisi che stiamo vivendo, da quella climatica a quella alimentare, da quella energetica a quella sanitaria, sono al centro del lavoro dei ricercatori in tutti i campi e non a caso molti degli eventi in programma per settembre riguardano direttamente i temi caldi per l’umanità. SI parla di grano, di cibo, di sostenibilità delle colture, come di soluzioni energetiche, di virus e batteri, di acqua e siccità, ma anche di spazio, di aria e inquinamento, di terra, biodiversità e suolo… Questo significa l’acronimo #LEAF: heaL thE plAnet’s Future, prendersi cura del futuro del pianeta, titolo della 17a edizione della Notte organizzata da Frascati Scienza, la più “antica” nel nostro Paese. Ma tantissimi sono i progetti italiani aderenti a questa notte che in tutta Europa celebra i protagonisti della ricerca. L’Italia, infatti, con 8 progetti finanziati dalla Commissione Europea, è il Paese europeo che più di tutti celebra i protagonisti della ricerca.
LE CITTÁ
Cresce il numero di località coinvolte nel programma, #LEAF sarà quest’anno in 23 città. Moltissimo accadrà a Roma, dove tra Università (Roma Tre, Tor Vergata, LUMSA, Unitelma Sapienza), centri di ricerca di fondazioni, ospedalieri e universitari (Bambino Gesù, Gemelli, Campus Bio- Medico, IFO-IRCCS, EBRI), CREA, ICR (Istituto centrale per il Restauro) Banca d’Italia si conteranno tantissimi eventi. Frascati, ovviamente, quale città insediata nel polo di ricerca tra i più grandi d’Europa, ospiterà centinaia di appuntamenti per grandi e piccini. E poi ancora, Ariccia, Arpino, Colleferro, Carbonia, Cassino (tantissimi gli appuntamenti dell’Università di Cassino e Basso Lazio), Grottaferrata, Frosinone, Gorga, Latina, Monterotondo, Nemi, Padova (dove si invita persino ad una visita sui ponteggi della Cappella degli Scrovegni), Palermo, Parma (con i tantissimi eventi organizzati dall’Università), Pofi, Pontecagnano Faiano, Potenza, Rende, Ripi, Sestu, andando così, tra città piccole e grandi, da nord a sud e da est a ovest della penisola.
GLI EVENTI
Sarà un viaggio nella ricerca, quello della Settimana della Scienza che inizia il 24 settembre e si chiude il 1° ottobre, con il clou il 30 settembre, data ufficiale della Notte Europea, al quale sono invitati giovani, giovanissimi (molti eventi sono dedicati esclusivamente a loro, a cui il futuro appartiene), e ragazze e ragazzi di ogni età. Un viaggio in molti sensi, in molte scienze, e in molti modi di viaggiare, tra provette, macchinari, micro e macro lenti, nei laboratori, e fuori dalle mura, a caccia di sorprese scientifiche di ogni tipo in science trips guidati da ricercatori, o in laboratori allestiti in strada, nelle scuole, nei cortili, persino in ospedali, per far provare e anche giocare la ricerca ovunque.
Quasi quattrocento appuntamenti in una settimana, per capire le scienze del cibo, quelle dello spazio, le energie, la fisica e la chimica per l’ambiente, le tecnologie d’avanguardia per la cura dell’arte, per la costruzione degli edifici, per capire il passato, per indagare (come faranno i bambini dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù insieme ai carabinieri in un laboratorio ad hoc in stile CSI), per seguire i percorsi dell’acqua, per vivere in modo sostenibile, per avere un futuro. Ci sarà anche la premiazione per eleggere il miglior food maker: se sei un appassionato di cibo, partecipa al contest Inventa il cibo del futuro lanciato dal CREA e mettiti alla prova!
Per sapere di più sul programma e sui protagonisti della Notte Europea dei Ricercatori 2022 LEAF di Frascati Scienza, continuate a seguire tutte le news sul sito archivio.frascatiscienza.it
I PARTNER
LEAF è finanziato dal programma HORIZON-MSCA-Citizens-2022 della Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Sk?odowska-Curie.
Fin da ora sono previste attività in oltre 20 città disseminate in tutta Italia, grazie alla collaborazione di tanti partner, nuovi e storici, che porteranno i loro contributi e il loro supporto per questa celebrazione della ricerca scientifica:
Banca D’Italia, CREA, ESA – Agenzia Spaziale Europea, European Brain Research Institute (EBRI) ‘Rita Levi-Montalcini’, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, ICR – Istituto Centrale per il Restauro, IFO- Istituto nazionale tumori Regina Elena e Istituto dermatologico San Gallicano – IRCCS, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Libera Università Maria Santissima Assunta – LUMSA, Università Campus Bio-Medico di Roma, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società, Università degli Studi di Roma UnitelmaSapienza, Università di Parma, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Umberto Veronesi, Città di Ariccia, Comune di Nemi, Alumni-ALACLAM Associazione Laureati Ateneo Cassino e Lazio Meridionale, Associazione Bioscienza responsabile, Associazione Giovanile Le Scie Fisiche, Associazione italiana degli Infermieri di Camera Operatoria – AICO Italia, Associazione Speak Science, eV-Now!, C&C Apple Authorised Education Specialist, Explora il Museo dei Bambini di Roma, FVA New Media Research, ISINNOVA, G.Eco, Giornalisti Nell’Erba, Gruppo Astrofili Monti Lepini, Il Salotto di Giano A.P.S, MindSharing.tech, Museo della Terra Pontina, Ospitalità Castelli Romani, PariMpari Onlus, Sistema Castelli Romani, Sotacarbo, European Bioeconomy Network, Transition2BIO, Istituto Comprensivo Frascati 1, Umbria Green Festival.
Media Partner: TeleAmbiente, Agenzia di Stampa 30 Science, Agenzia di Stampa Nazionale Dire, Giornalisti Nell’Erba, Green Me, Repubblica Green & Blue, Pressenza International Press Agency, Radio Scienza, Roma Daily News, Roma Tre Radio.
This project has received funding from the European Union’s HORIZON-MSCA-Citizens-2022 research and innovation programme under grant agreement No 101060194