Tra i banchi di scuola contro il cyberbullismo

di Gabriele Vallarino

C’è tempo fino al 30 aprile per partecipare al DigiContest 2019 “#NOCyberbullismo”. MindSharing.tech torna tra i banchi di scuola, per una seconda edizione, dopo il successo del 2018, proponendo un contest rivolto a tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Lazio.

«Gli studenti, singolarmente o in team, sono chiamati a realizzare un prodotto digitale con un messaggio sociale sulla lotta al cyberbullismo – spiega Aldo Pergjergji, Presidente di MindSharing.tech – possono produrre un video di massimo 2 minuti di qualsiasi tecnica audiovisiva- dal cartone animato alla keep/stop motion, al filmato amatoriale, al video in alta risoluzione – oppure optare per un progetto di coding con il linguaggio di programmazione Scratch o di altro tipo».

I vincitori saranno due: uno per la categoria “Video” e uno per la categoria “Progetto digitale”. La cerimonia di premiazione avverrà il 7 giugno e in palio per entrambi i primi classificati ci sono 6 KIT Tecnologici #OttoDIY e la formazione per portare il coding e la robotica in classe. Partner dell’evento CoderDojo Roma SPQR  e Logica Informatica Srl.

Il bullismo è sempre esistito ma oggi ha cambiato campo di battaglia, non ha più uno spazio fisico ma è virtuale; si avvale dei cellulari, dei social network, insomma, è ancora più diffuso e persistente come lo è la nostra connessione h.24. Per questo MindSharing.tech oltre a occuparsi di robotica e coding, da anni investe con eventi formativi nella lotta al cyberbullismo, quindi nella Cittadinanza digitale. D’altronde se per vivere in armonia nelle nostre città serve una solida educazione civica, si può facilmente intuire cosa occorra negli ingorghi, nei condomini, nelle piazze digitali della casa globale chiamata web. «Per cittadinanza digitale s’intende la capacità di partecipare alla società online, di riconoscersi portatori di diritti e doveri, di usare in modo critico la Rete e i Media, proteggendosi dalle insidie come il plagio, le truffe, l’adescamento e, d’altro canto, rispettando le norme, come la privacy o il diritto d’autore», spiega Pergjergji.

Ma come se la cavano i nativi digitali, quelli che hanno imparato prima a usare il touch che a parlare: restano impigliati nella rete o sanno nuotare in acque sicure? «Purtroppo la familiarità dei ragazzi con i nuovi canali di comunicazione non per forza fa di loro degli esperti informatici e conoscitori della rete, spesso ignorano le conseguenze dannose, ne è un esempio la leggerezza con cui pubblicano informazioni personali sui social network. La mancanza di utilizzo critico è una delle cause scatenanti del fenomeno del cyberbullismo». Neanche a dirlo la fascia più colpita è quella degli adolescenti, sono proprio i giovani dai 10 ai 17 anni le vittime, i carnefici o semplicemente gli spettatori silenziosi di questa piaga.

«Devo uscire da questa stanza, costruire il mosaico del mio domani. Senza nascondermi come ho sempre fatto, dietro una pioggia di lacrime», oppure «devo investire sulle mie debolezze e trasformarle in certezze», sono alcune delle frasi che scorrono nel video vincitore 2018 e che mostra come Mindsharing.tech ha scelto un tema che tocca nel vivo gli studenti.  «Se postano una tua foto su facebook senza permesso cosa fai? Ti disperi, risolvi da solo o chiedi aiuto» è la prima domanda del quiz, vincitore 2018 dell’altra categoria “Progetto digitale”. È strutturato come un gioco a livelli: obiettivo finale liberarsi dal bullismo.

La creatività tra i ragazzi non manca. MindSharing.tech semina portando in aula anche storie dolorose, realmente successe, ma raccoglie tanti segnali positivi, tante idee per reagire, tanti percorsi di soluzione. «I ragazzi rispondono con entusiasmo alle nostre attività, è per noi molto incoraggiante, non resta che attendere gli elaborati 2019 che gareggeranno nei prossimi mesi» conclude Pergjergji. Per quanti volessero partecipare non resta che consultare il regolamento completo, servirà poi una prima iscrizione compilando il form online  e una seconda iscrizione per perfezionare la candidatura inviando all’indirizzo email digicontest@mindsharing.tech il format Allegato A e Allegato B.

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