Come si cerca la vita extraterrestre?

N = R* · fp · ne · fl · fi · fc · L

Si tratta della famosa “Equazione di Drake”, un algoritmo teorico-empirico elaborato nell’ormai lontano 1961 dall’astrofisico Frank Drake. Cosa ci dice? Permetterebbe di ottenere niente meno che una stima ragionevole del numero N di ipotetiche civiltà sufficientemente evolute da usare la tecnologia radio per comunicazioni interstellari presenti nella nostra galassia. All’epoca della sua formulazione Drake pensava esclusivamente ai grandi radiotelescopi come mezzo per la ricerca, ma le cose oggi sono sicuramente cambiate. Su Coelum Astronomia già si era parlato in passato delle modifiche all’equazione proposte dall’astronoma Sara Seager, che ha invece finalizzato il calcolo al numero di pianeti in cui la vita, anche a livello elementare, sia in grado di alterare la composizione chimica dell’atmosfera e di rivelarsi così a raffinati metodi di indagine spettroscopica. E nel futuro, ma anche già nel presente, della ricerca di vita extraterrestre un ruolo importante l’avrà proprio l’analisi spettroscopica delle atmosfere esoplanetarie. Sono già in costruzione grandi Osservatori come l’E-ELT (European Extremely Large Telescope) e il successore del telescopio Hubble, il grande James Webb Space Telescope (JWST). Questi nuovi strumenti consentiranno di affinare la nostra vista e spingere oltre la nostra possibilità d’indagine. Ma cosa dovremo cercare?

Il problema è effettivamente irrisolto e non c’è dubbio che il dibattito sull’origine della vita e su cosa sia la vita stessa sia uno degli argomenti più sentiti di questo periodo. Viene infatti spontaneo pensare alla vita partendo da esempi a noi vicini, noi stessi in primis. Eppure è possibile che esistano forme di vita anche molto differenti da noi. Problema che si riflette direttamente nella definizione delle biosignature, le “biofirme”, ossia quelle tracce da cercare per riconoscere la presenza della vita.

Il dibattito è aperto e ce ne parla in dettaglio l’astrobiologo Marco Sergio Erculiani nel suo articolo “Come si cerca la vita?”.

E il filo comune della ricerca di vita extratterestre lega anche altri articoli di questo nuovo numero di novembre, tra esolune e nuove scoperte su Marte. Un numero in cui troverete come sempre anche approfondimenti storici, le tantissime pagine dedicate all’osservazione del cielo e la sua ripresa, all’attualità e ai vostri preziosi contributi! Il tutto introdotto nel consueto sommario qui in calce o direttamente su Coelum Astronomia 227 ora online!

Per vedere tutti gli articoli di Coelum Astronomia n. 227 di novembre 2018, consulta il sommario completo a questo link: http://www.coelum.com/coelum/archivio/indici/coelum-n-227-2018

Condividi:
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Twitter
  • Digg
  • Sphinn
  • Mixx
  • LinkedIn
  • MSN Reporter
  • MySpace
  • RSS
  • Technorati
  • Yahoo! Bookmarks
  • Print