Dalla preistoria al futuro con Tor Vergata
La Notte Europea dei Ricercatori 2018, coordinata da Frascati Scienza, si sta avvicinando, entriamo oggi nella Capitale per vedere cosa offrirà durante la manifestazione. Uno dei partner più attivi a Roma e dintorni è sicuramente l’Università Tor Vergata, di cui avevamo già parlato qualche settimana fa, che organizza nell’arco di tutta la settimana ben moltissimi eventi.
Si parte lunedì 24 settembre dalle 9.00 con “Pillole di sapere a Villa Mondragone” (via Frascati, 51 – Monte Porzio Catone, RM), in i visitatori prenderanno parte a lezioni interattive, giochi ed esperimenti scientifici per tutte le età, all’interno del parco e spazi di grande interesse storico-culturale. Ci sarà anche un tour all’interno della della Villa e brevi lezioni scientifiche con “Jack Skeletron”.
Mercoledì 26 settembre alle 10.00 si potrà “Sbirciare nei laboratori di ricerca”( Via della Ricerca Scientifica, 1 – Roma) e comprendere il lavoro dello scienziato e le attrezzature che vengono utilizzate con tour guidati nei laboratori di Ricerca dei Dipartimenti di Biologia, Fisica, Matematica e Scienze e Tecnologie Chimiche della Macroarea di Scienze. Alla sera invece, ore 20.00, non perdete l’evento “Chi vuole essere Einstein?” (via Cereate, 8 – Roma) presso il pub ludico La civetta sul comò: quiz, domande scientifiche e un premio in palio.
Tante le attività organizzate dal Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Venerdì 28 settembre invece dalle 11.00 potrete partecipare a “Archeologia e scienza in laboratorio” (Via Columbia – Roma), in cui sarà possibile entrare a diretto contatto con il mondo dell’archeologia e osservare da vicino alcuni dei reperti archeologici provenienti dalla villa romana delle “Terme degli Stucchi Dipinti”, situata nei pressi del Campus universitario, ancora in corso di studio. Ci sarà inoltre una simulazione di laboratorio didattico, con pulizia dei reperti, assemblaggio, schedatura e fotografia, attraverso l’apposita strumentazione scientifica. Sempre di archeologia si parlerà anche durante l’evento “Un viaggio lungo migliaia di anni: la preistoria”(Via Columbia – Roma) in cui per la prima volt saranno mostrati i reperti archeologici provenienti da numerosi scavi svolti nel corso degli ultimi anni: il visitatore avrà la possibilità di vedere (e toccare con mano) alcune delle più antiche tracce del nostro passato, come strumenti in pietra datati da 500 mila anni fa all’età del Bronzo e poi ceramiche, resti umani e altro ancora., diventando un vero archeologo, identificando e schedando i reperti. Al termine dell’attività ogni partecipante porterà con sé il frutto del proprio lavoro e un gadget. Presso il Museo APR invece, nel pomeriggio e il giorno seguente, ci sarà “Costruiamo una lucerna romana”per bambini e ragazzi.
Se volete spostarvi fino a Pastena, vicino al Parco Naturale dei Monti Aurunci, non potete perdere dalle 18.00 “Pastena, tra grotte, preistoria e civiltà contadina”(Via delle Grotte – Pastena, FR), un’attività che vi farà scoprire dal vivo un sito naturalistico di estrema importanza, con una conferenza e guide (anche notturne) della grotta e del Museo attiguo.
Chiudono la Settimana della Scienza e la Notte Europea dei Ricercatori “Il viaggio di Tor Vergata verso il futuro” (Via Cracovia snc – Roma) e “Vite migranti” (Piazza Ferruccio Mengaroni 29 – Roma), presso il Polo Ex-Fienile. Due eventi che riguardano il rapporto tra l’Università e il territorio da una parte, e le storie di vita di persone dall’altra, in una sorta di “biblioteca vivente”.