L’UE sostiene la Bioeconomia
La bioeconomia può essere definita come un’economia basata sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi. Un tema che è caro anche alla Commissione Europea che dal 2017 ha inaugurato un apposito Centro di conoscenza sulla Bioeconomia. La bioeconomia è anche uno dei settori di maggior interesse di FVA – New Media Research, una piccola azienda italiana partner per la Notte Europea dei Ricercatori, che dal 1990 è molto attiva nel campo della comunicazione, dei new media e delle soluzioni ICT avanzate per contesti di ricerca e organizzazioni.
Dal 1999 FVA è coinvolta in progetti finanziati dalla Commissione Europea, nei settori della Bioeconomia, Educazione, Salute, SSH Scienze sociali e umanistiche, Innovazione sociale e sicurezza. Si occupa ad esempio di comunicazione per promuovere la scienza, organizza workshop, realizza giochi, quiz, advergame e intrattenimento e tanto altro ancora.
Attualmente FVA è coinvolta in 5 progetti, di cui due Erasmus + (Ladies First! e InterHealth) e tre Horizon 2020 (BIOWAYS, BIOVOICES e BIOBRIDGES) sul tema della bioeconomia.
Nell’ambito dei Progetti BIOWAYS, BIOVOICES e BIOBRIDGES, FVA ha organizzato il BIOECONOMY VILLAGE, un format di evento, già sperimentato con successo a Maker Faire Rome 2017, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica, migliorare la conoscenza sui prodotti di origine rinnovabile e promuovere le applicazioni e i benefici della Bioeconomia, dell’economia circolare e della sostenibilità. Il BIOECONOMY VILLAGE coinvolge ricercatori e aziende, supportandoli e portandoli fuori dai laboratori, dalle industrie e dagli ambienti accademici e favorendo il dialogo, il confronto e la condivisione tra il grande pubblico, i ricercatori e le aziende. Attraverso l’esposizione di prodotti, esempi e dimostrazioni pratiche, ai visitatori viene mostrato, in modo semplice e coinvolgente, come la bioeconomia faccia parte sempre più spesso nella nostra vita quotidiana e come le scelte consapevoli dei consumatori possano avere un impatto positivo sull’ambiente, la società e l’economia.
