Stare in natura ispirati dalla bellezza

Vi è mai capitato di visitare luoghi naturali bellissimi e vederli purtroppo rovinati dall’inquinamento? Sentieri cosparsi di fazzoletti, boschi pieni di bottigliette d’acqua. C’è chi, fortunatamente, non solo non ci sta, ma ha deciso di occuparsene. Si chiama Inspire ed è un’organizzazione no profit molto recente, fondata nel 2017, a fine ottobre.

La premessa di Inspire è semplice: esplorare la natura o andare all’avventura non basta. Che si tratti del parco della nostra città o della cima del Monte Everest, pulire l’ambiente che esploriamo dai rifiuti che troviamo è parte integrante dell’attività outdoor che stiamo praticando in quel momento, si essa il trekking, l’arrampicata, il surf, la bici, o qualsiasi altra!

Il motto è quindi “esploriamo, e siamo pronti a pulire”. Questo comportamento di azioni combinate ha anche un nome, Ecopartecipazione. E il nome Inspire indica che uno degli obiettivi è ispirare le altre persone a fare altrettanto ogni giorno, a ecpartecipare.

Inspire si impegna quotidianamente a unire ogni tipo di attività all’aria aperta con l’azione di portare con sé una borsa riutilizzabile della spazzatura e raccogliere i rifiuti che si trovano. Una borsa riutilizzabile non a caso, ma come parte integrante dell’attrezzatura di ogni amante dell’outdoor.

Il fine ultimo è quello di consolidare un nuovo modo di stare in natura e praticare le proprie attività, un modo per il quale tutti facciano la loro parte, considerandola un’azione non solo normale, ma necessaria, tanto quanto mettersi lo zaino sulle spalle, allacciarsi un imbraco, o spingere su un pedale.

Incolpare, svergognare e giudicare sono anch’esse forme di inquinamento al pari di ogni altro rifiuto, l’ottica di Ispire è quella invece della gentilezza perché questa, sì, può cambiare il mondo, sia a livello sociale che ambientale. L’obiettivo infatti è quello di sensibilizzare quanto più possibile sul tema dell’inquinamento e della tutela ambientale, pulire quante più aree possibili per aiutare gli ecosistemi locali a prosperare e promuovere una cultura di gentilezza verso la natura e se stessi.

La filosofia di Inspire è inoltre quella di non introdurre nell’ambiente più oggetti di quanti già non ce ne siano e per questo anche il merchandising e in generale tutti gli strumenti che utilizzano per

svolgere le varie attività sono realizzati con prodotti riusati. Per esempio le borse della spazzatura sono create a Roma da Refugee ScArt, un gruppo di rifugiati che riusa i rifiuti di plastica trovati intorno a Stazione Termini.

Il progetto è giovane, ma ha già coinvolto più di 150 volontari in più di 20 tra ecoattività e Missioni di Pulizia. Alcuni “Ambassador” hanno iniziato a organizzare eventi nelle loro aree e nel gennaio 2018 è stato lanciato con Sempre Verde il primo progetto, cleanAppia, e il progetto gemello, Reforest, che mira alla riforestazione di aree che sono state distrutte da incendi o negligenza.

Fino a oggi, Inspire ha raccolto più di una tonnellata di rifiuti, che verrà categorizzata al fine di comprenderne meglio la provenienza e ipotizzare strategie in merito.

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