Oncologia e dermatologia: l’importanza dell’informazione

Gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri – IFO sono un ente pubblico che gestisce due importanti istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), ovvero l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) e l’Istituto Dermatologico San Gallicano (ISG).

Questi centri si occupano di ricerca biomedica, rispettivamente nei campi di oncologia e dermatologia, con un focus particolare sulla prevenzione, diagnosi e cura.

IRE e ISG rappresentano istituti di eccellenza nei rispettivi campi: il Regina Elena risulta, ad esempio, leader nazionale nel trattamento dei tumori della vescica, della prostata e del rene e presenta una strumentazione d’avanguardia che permette l’utilizzo di alcune tecniche robotiche disponibili in solamente tre strutture al mondo. Presso l’IRE vi sono inoltre numerose biobanche, quali la Banca del tessuto ovarico, quella del tessuto muscolo scheletrico e la Biobanca tumori. L’ISG invece si avvale, per i trattamenti di oncologia dermatologica, di metodiche diagnostiche non invasive, come la microscopia in epiluminescenza computerizzata, e segue un approccio integrato e multidisciplinare per la gestione del paziente.

Anche quest’anno gli Istituti IFO parteciperanno alla Notte Europea dei Ricercatori, dopo il grande successo del 2017. L’anno scorso, infatti, due erano stati gli eventi organizzati: l’”Happy Hour ricerca&cura” e il “Social Virtual Tour”. Durante l’Happy Hour, gli esperti IFo hanno potuto esporre le proprie aree di studio e parlare di alimentazione sana, proponendo ai partecipanti una serie di ricette dalle qualità benefiche.

Il Social Virtual Tour è stato invece occasione per una visita guidata dei centri a cura dei rispettivi direttori scientifici, per l’occasione Ciceroni d’eccezione.

Un grande successo con numeri degni di nota: oltre 500 fotografie scattate, 18 video-interviste realizzate nei laboratori di ricerca a clinici e ricercatori e più di 200 000 visualizzazioni sulle piattaforme social.

La rinnovata adesione al progetto da parte di IFO dimostra la sensibilità e attenzione verso la divulgazione scientifica.

Come ha dichiarato il Direttore generale Francesco Ripa di Meana, “in un’epoca in cui, anche e soprattutto attraverso il web, spesso l’informazione scientifica può mutare in disinformazione è importante che realtà cliniche di eccellenza si impegnino per iniziative come queste”. Un concetto quanto mai attuale e che è coerente anche con l’impegno nel contrasto alle fake news in ambito medico-scientifico, sfida che gli IFO affrontano ogni giorno.

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