Lo sguardo al cielo: passione millenaria

Lo spazio è sempre fonte di domande e l’osservazione astronomica affascina da millenni gli esseri umani, siano essi astronomi o semplici curiosi. Lo confermano i tantissimi eventi a tema astronomico, soprattutto all’aperto, che danno la possibilità a chiunque in ogni parte d’Italia di ispezionare il cielo attorno a noi. In questo contesto si inserisce anche il Gruppo Astrofili Monti Lepini, una delegazione dell’Unione Astrofili Italiani che da oltre venti anni si occupa di divulgazione nell’ambito delle scienze astronomiche e delle scienze più in generale, e che opera nella zona dei Monti Lepini, a sud di Roma.

pic Filippo Anselmi

Da dieci anni, il Gruppo gestisce anche l’Osservatorio Astronomico di Gorga, un piccolo comune che si trova a 800 metri di altitudine, e il Planetario, che si è aggiunto alla struttura nel 2015 e che presenta una cupola di ben 9 metri. Dal 2017 l’Osservatorio è una delle 20 stazioni osservative della rete PRISMA dell’Istituto Nazionale di Astrofisica per il monitoraggio delle meteore e fornisce dati sulle osservazioni delle meteore in visuale. In questo ambito, l’Osservatorio ha contribuito, tra l’altro, al monitoraggio della caduta della stazione cinese Tiangong –1 nell’aprile scorso.

L’Osservatorio ospita visitatori di ogni genere: adulti, essenzialmente la sera, e scolaresche, usualmente la mattina. Le meraviglie del cielo sono osservate grazie a due telescopi riflettori (uno di tipo Ritchie-Chretien e l’altro apocromatico), anche se nella struttura sono presenti anche due microscopi, uno geologico e uno biologico, utilizzati come ausili didattici durante le visite delle scuole. Numerose sono le attività del Gruppo Astrofili Monti Lepini, come le lezioni al Planetario, realizzate con un supporto video Fulldome e un sistema digitale a due proiettori, ma anche mostre, conferenze e ovviamente serate osservative. Un’altra attività, sicuramente particolare, è invece il radioascolto delle meteore, che avviene mediante una stazione radio: questo sistema fornisce dati 24 ore su 24 alla rete mondiale RMOB e permette di monitorare le meteore che attraversano l’atmosfera, anche di giorno o col cielo nuvoloso.

Il Gruppo partecipa a eventi particolari o fissi come la Notte dei Ricercatori (per cui è partner dal 2013), “Aspettando il Solstizio” in occasione del Solstizio d’Estate, ma anche l’Anno Internazionale dell’Astronomia (2009) e l’Anno Internazionale della Luce (2015). Tra gli appuntamenti particolari non poteva ovviamente mancare un evento sull’Eclissi di Luna del 27 luglio e, a metà agosto, la giornata dedicata all’Osservazione del Sole e alle Stelle Cadenti.

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