Un premio per Romeo Bassoli: scadenza il 18 ottobre

Il 16 ottobre 2013 veniva a mancare Romeo Bassoli, uno dei più grandi giornalisti scientifici italiani. Per questo motivo ormai da quattro anni la SISSA, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare INFN istituiscono un bando con un premio di 3000 euro, in onore del giornalista.

Romeo Bassoli, giornalista ironico e brillante

Romeo Bassoli, nato nel 1954 a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, inizia la sua carriera negli anni Settanta e diventa giornalista professionista nel 1976, periodo nel quale si inizia ad occupare di scuola per l’Unità fino ad aprire una vera e propria pagina scientifica sul quotidiano, nel 1989, che durerà per ben dodici anni. È stato autore di numerosi libri come “Luna di ottobre. Come lo Sputnik cambiò il mondo” (con Federico Ungaro, 2007) e “A caccia del Bosone di Higgs” (con Luciano Maiani, 2013) ed è stato tra i fondatori di Zadig, agenzia di giornalismo e comunicazione scientifica. Dal 2007, infine, era capo Ufficio Comunicazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).

Storia del premio Bassoli

A meno di un anno dalla scomparsa di Romeo Bassoli, avvenuta al termine di una lunga malattia, la moglie Eva Benelli, i familiari e amici, oltre al Circolo Gianni Bosio, Zadig, la Sissa di Trieste e l’INFN istituiscono un progetto a lui dedicato, chiamato “Memorie di Scienza”: raccogliere testimonianze ed esperienze legate al mondo della scienza per costruire un archivio che racconti la storia dei processi scientifici. Il primo passo è proprio il premio a Romeo Bassoli: 3000 euro per il miglior progetto che raccolga testimonianze orali, nella consapevolezza che la scrittura è una delle forme di comunicazione e condivisione del sapere. Nel 2015 il premio è stato assegnato a Paola Vaccaro con il progetto “Voci su Ebola”, mentre l’anno scorso il bando era dedicato alla prospettiva femminile nella ricerca italiana.

L’edizione 2017

Anche nel 2017, il premio Bassoli verrà consegnato al miglior progetto di raccolta di testimonianze orali in ambito scientifico dedicato alla memoria del giornalista. Quest’anno, in particolare, il tema è incentrato sull’uso delle nuove tecnologie come la realtà aumentata e l’interaction design. Le proposte di progetto potranno riguardare specifiche esperienze e case studies, ma anche una panoramica generale.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 18 ottobre 2017 (scarica qui il bando).

 

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