Notte Europea dei Ricercatori: gli eventi di ESA-ESRIN

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è un ente internazionale fondato nel 1975 per coordinare i progetti spaziali dei paesi europei. La sua missione, infatti, è quella di fare in modo che le tecnologie e le scoperte europee in ambito spaziali diventino fruibili e portino benefici a tutta la popolazione d’Europa e del mondo. L’Agenzia Spaziale Europea, con la collaborazione di numerosi altri enti nazionali e internazionali, vanta una serie di missioni spaziali e progetti di grande importanza, come la missione Giotto per lo studio della cometa di Halley, la costruzione della Stazione Spaziale Internazionale, o più recentemente il telescopio Hubble, la sonda Rosetta e la missione Cassini-Huygens.

Uno dei sei centri ESA specializzati presenti in Europea si trova in Italia, a Frascati, e si chiama ESRIN (European Space Research INstitute). L’ESRIN è un centro che si occupa di osservazione della Terra e telerilevamento e che acquisisce dati dai satelliti a partire dagli anni ’70. Tali rilevazioni permettono di studiare le dinamiche ambientali e umane che agiscono sul nostro Pianeta e aiutano gli scienziati a monitorare la stato di salute della Terra, con tecnologie e strumenti sempre più avanzati e precisi.

Anche quest’anno l’ESA-ESRIN è ente partner della Notte Europea dei Ricercatori e partecipa con numerosi eventi in programma. Eccone alcuni:

Focus sulla stampa 3D

La stampa 3D anche sulla luna, come soluzione a basso impatto – ma ad alta tecnologia.  Sulla Stazione Spaziale Internazionale, o ISS, la stampante 3D già esiste ed esperimenti di stampa sono in corso.
Tommaso Ghidini, – Responsabile ESA della sezione di Tecnologia dei materiali – illustrerà le fasi dell’ambizioso progetto Stampa 3D di forte interesse dell’Agenzia Spaziale Europea nello sviluppo di questa tecnologia d’avanguardia, il cui scopo è quello di fornire, una volta messa a punto, soluzioni di diverso genere in diversi ambiti, da quello spaziale a quello industriale e civile e perfino in campo medico. Nel corso del suo intervento, che sarà moderato dalla giornalista scientifica dell’ANSA Enrica Battifoglia, Ghidini presenterà in dettaglio il progetto della stampante 3D lunare.

Capire i meccanismi del cambiamento climatico

I primi satelliti per l’osservazione della Terra sono stati messi in orbita alla fine degli anni ’70. Da quei tempi ci forniscono informazioni essenziali sul nostro pianeta. Dagli inizi del nuovo millennio le missioni di Earth Observation sono diventate uno strumento fondamentale per studiare la fase di cambiamento climatico che sta avvenendo sul nostro pianeta. I ghiacciai si stanno sciogliendo, la temperatura dei mari è salita, la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera ha raggiunto livelli mai contemplati prima. Abbiamo bisogno di capire quali sono i meccanismi del cambiamento climatico, come e se stiamo interferendo con esso, e quali saranno le implicazioni future del cambiamento per noi.

Copernicus: il programma europeo Copernicus

Il Programma Europeo di osservazione della terra Copernicus, dell’Unione Europea, è un insieme complesso di sistemi che raccoglie informazioni da molteplici fonti, ossia satelliti di osservazione della Terra e sensori di terra, di mare e aviotrasportati. Copernicus integra ed elabora tutte queste informazioni, fornendo agli utenti informazioni affidabili e aggiornate sullo stato di salute del nostro pianeta.
L’Agenzia Spaziale Europea è l’incaricata di coordinare la componente spaziale, cioè l’insieme di satelliti che si occupano di monitorare dallo spazio il territorio, i mari e l’atmosfera terrestri per monitorare l’ambiente, supportare situazioni di crisi e affrontare gli effetti del cambiamento climatico.

Lego Mindstorms

Studiare altri pianeti del nostro sistema solare ci aiuta a comprendere meglio il nostro pianeta. Per poter studiare questi altri pianeti, al momento utilizziamo dei robot. Ma come funzionano questi robot quando sono così lontani da noi? I bambini si divertiranno nel programmare i Lego Mindstorms e potranno provare cosa significa essere un ingegnere che lavora a un programma spaziale.

Materiali dei satelliti e delle astronavi

L’importanza di costruire satelliti e navette spaziali con materiale adeguato, per permettere loro di sopravvivere all’ambiente estremo dello spazio aperto. L’attività sarà proposta ai bambini che, lavorando in gruppi di 5, proveranno diversi materiali per la costruzione delle navette spaziali e apprenderanno come pianificare un esperimento per trovare la risposta a una domanda, come fare delle misurazioni e delle letture e come registrare i dati.

Potete trovare tutti gli eventi organizzati da ESA-ESRIN per la Notte Europea dei Ricercatori 2017 cliccando su questo link.

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