Arriva la Notte Europea dei Ricercatori 2016

Frascati Scienza vince per l’undicesimo anno consecutivo il bando per la Notte Europea dei Ricercatori. Il prossimo 30 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori organizzata da Frascati Scienza, il grande evento che da undici anni porta la scienza e i ricercatori tra i cittadini, i giovani e gli studenti.

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Il tema di questa nuova edizione della Notte è MADE IN SCIENCE: la scienza come “marchio di fabbrica”, una garanzia di eccellenza della ricerca che migliora la vita quotidiana di tutti, simbolo della qualità e prestigio per il nostro Paese. MADE IN SCIENCE con la sua rete di enti di ricerca e università di alto valore scientifico, costituisce una vera e propria “filiera della conoscenza”, in grado di distinguersi per qualità, identità, creatività, sicurezza, transnazionalità, competenze e responsabilità.

“Ci riferiamo troppo spesso alla scienza come a qualcosa di lontano dalla società. – spiega Giovanni Mazzitelli, Presidente di Frascati Scienza e fisico dell’INFN – Perché invece non pensiamo alla scienza come un vero e proprio prodotto della società? La scienza è intorno a noi – continua Mazzitelli – risolve i problemi quotidiani e ci pervade dentro e fuori. Per far partecipare e coinvolgere chi non è uno scienziato nella ricerca, il modo migliore è far capire che è la scienza a scrivere la storia, il presente e a narrare il nostro futuro”.

La Notte Europea dei Ricercatori di Frascati Scienza sarà preceduta dalla Settimana della Scienza: saranno centinaia gli eventi organizzati in lungo e in largo per l’Italia volti ad approfondire la conoscenza dell’attività di ricerca e dare più spazio alle dimostrazioni e agli eventi realizzati dai ricercatori per il largo pubblico. Ma chi sono i protagonisti di questo biennio MADE IN SCIENCE? A dimostrazione che “siamo tutti fatti di scienza” la Notte Europea dei Ricercatori coordinata da Frascati Scienza è realizzato in collaborazione con la Regione Lazio, il Comune di Frascati, ASI, CNR, ENEA, ESA-ESRIN, INAF, INFN, INGV, ISS, CINECA, GARR, ISPRA, CREA, Sardegna Ricerche, con Sapienza Università di Roma, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e Università degli Studi Roma Tre, Università LUMSA di Roma e Palermo, Università di Cagliari, Università di Cassino, Università di Parma, Università di Sassari, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. L’evento vede la partecipazione di Accatagliato, Associazione Arte e Scienza, Associazione Culturale Chi Sarà di Scena, Associazione Eta Carinae, Associazione Tuscolana di Astronomia (ATA), Associazione Tuscolana Amici di Frascati, Astronomitaly – La Rete del Turismo Astronomico, Dinosauri in Carne e Ossa, Explora il Museo dei Bambini di Roma, G.Eco, Giornalisti Nell’Erba, Gruppo Astrofili Monti Lepini (Osservatorio di Gorga), RES Castelli Romani, L.U.D.I.S, Museo Tuscolano delle Scuderie Aldobrandini, Native, Sotacarbo, STS Multiservizi, Science4Biz.

Molte le novità che nel 2016 e 2017 segneranno ancora una volta la Notte dei Ricercatori. Grazie all’adesione di molte scuole romane al progetto Alternanza Scuola/Lavoro della Regione Lazio, gli studenti potranno progettare eventi e lavorare nella comunicazione della Notte assieme a professionisti del campo e ai ricercatori. Dai 16 ai 18 anni, i ragazzi e le ragazze toccheranno con mano le esigenze di comunicazione e il grande lavoro che sta a monte di un evento così articolato come la Notte Europea dei Ricercatori. Il progetto, promosso dal Ministero della Ricerca e dell’Università Italiana (MIUR), coinvolge gli studenti delle scuole superiori in stage presso aziende, istituzioni, università e organizzazioni non-profit per un totale di 200 ore l’anno. Gli studenti non si limiteranno a svolgere funzioni di segretariato o gestione del pubblico, ma potranno apportare le proprie idee alla progettazione degli eventi, dopo aver affiancato i ricercatori e i responsabili dell’evento presso gli enti e aver compreso l’importanza del messaggio che anche quest’anno sarà forte e chiaro: i ricercatori sono essenziali alla vita di tutti noi, ma hanno bisogno di comunicare le proprie scoperte e a condividerle con il largo pubblico, perché creatività e capacità intellettuali non vengano disperse, ma incanalate nel miglioramento continuo.

Seconda novità: se la progettazione 2014/15 aveva incluso 10 città, quest’anno si raddoppia! Trieste, Milano, Ferrara, Catania, Bari, Cagliari, Carbonia, Cassino, Pavia, Firenze, Napoli, Genova, Gorga, Sassari, Modena, Monte Porzio, Reggio Emilia, Parma, Palermo, Lecce, Frascati e Roma saranno protagoniste indiscusse di questa lunga notte di eventi scientifici ad alto tasso di spettacolarità e coinvolgimento del pubblico con migliaia di ricercatori coinvolti.

Altra novità è la partecipazione richiesta al pubblico di non ricercatori già da subito. Frascati Scienza, dopo 10 anni di progettazione grafica, per il 2016/17 chiede direttamente al suo pubblico come vuole che la notte più lunga della scienza venga rappresentata. Dal 18 aprile è aperto il bando rivolto a grafici, disegnatori e architetti, che vorranno inviare la propria proposta di visual identity della Notte Europea dei Ricercatori. Il vincitore si aggiudicherà un premio in denaro e il riconoscimento di veder utilizzata per due anni l’immagine progettata e realizzata per l’associazione del polo tuscolano di ricerca.

Le scuole saranno sempre grandi protagoniste della manifestazione e come ogni anno, saranno coinvolte per un’intera settimana in laboratori scientifici interattivi, trips e visite agli enti di ricerca.

L’evento Notte europea dei Ricercatori si svolge contemporaneamente il 30 settembre 2016 in circa 300 città in tutta Europa. In Italia oltre al progetto coordinato da Frascati Scienza sono cinque i progetti vincitori del finanziamento europeo.

 

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