Superficie intelligente in grado di apprendere dal paziente

Il progetto presentato a #WIRE15 da Maurizio Musolino ha l’obiettivo di creare una superficie tecnologicamente avanzata che possa distribuire la pressione esercitata dal peso del paziente in un’area più ampia possibile.

 La sindrome da immobilizzazione è una grave condizione di cui sono vittime un numero elevatissimo di pazienti, indipendentemente dalla patologia di base. Tale sindrome è gestita con letti di degenza tecnici con finalità protettive della cute, delle articolazioni e delle vie respiratorie. L’idea che si propone è un modello neuro-fuzzy intelligente e quindi in grado di apprendere dal paziente al fine di rispondere in maniera dinamica ed appropriata al suo bisogno sanitario di protezione dagli effetti spesso letali del quadro di immobilità iatrogena.

La logica fuzzy è una teoria matematica che permette di modellizzare sistemi fisici, sociali o organizzativi con modalità molto realistiche rispetto ai fenomeni studiati. Tra le applicazioni tecnologiche più comuni, si possono annoverare le funzioni di controllo automatico di attività complesse, come ad esempio, la gestione robotica di servomeccanismi applicati alla meccanica delle strutture e delle superfici per la degenza dei pazienti.

Quanto sintetizzato è applicabile ai sistemi di degenza ordinari, alle terapie intensive fino ai contesti neonatali in cui è prefigurabile l’implementazione di un sistema di utero artificiale in cui ricevere soggetti nati molto pretermine rispetto all’evoluzione fisiologica di una gravidanza.

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