Notte Europea dei Ricercatori 2009 – la Scienza fra i Giovani

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Dopo tre anni di crescita e successi la Notte Europea dei Ricercatori di Frascati Scienza conferma anche nel 2009 l’area tuscolana come capitale italiana della ricerca.

Per il quarto anno consecutivo l’associazione vince la call europea per la gestione della Notte Europea dei Ricercatori: una serata che vuole raggiungere ancora le migliaia di persone coinvolte negli anni precedenti e ampliare l’offerta di eventi e pubblico.

L’evento #ERN 2009 si è svolto contemporaneamente in più di 220 Città Europee: dei 27 stati membri risultati idonei al finanziamento UE, ben 7 città italiane coinvolte: Torino, Milano, Trieste, Bologna, Roma, Napoli e la nostra Frascati con il progetto Scientist Around YouthLa Scienza fra i Giovani.

Come già per l’edizione 2008, la settimana precedente alla Notte vera e propria si è trasformata nella Settimana della Scienza, grazie a eventi dedicati alle diverse fasce di pubblico, dalle scuole elementari agli adulti; dai curiosi alle famiglie.

Con un programma così fitto di appuntamenti, visite guidate e laboratori, da dove possiamo cominciare, per descrivere la Notte 2009?

Partiamo innazitutto dalla presenza di Telethon dal 24 al 26 settembre. science_fair_3Tra dibattiti e giochi si sono affrontati i temi complessi della ricerca connessi alla cura di malattie rare e gravi. Le scelte, in campo medico sono sempre difficili, ma vanno fatte. Per la comprensione di queste dinamiche, sono stati proposti al pubblico dei “giochi di ruolo” dove per un attimo chiunque ha potuto vestire i panni di decisori e ricercatori, famiglie di malati e cittadini. Attraverso queste situazioni di gioco guidato abbiamo capito come funzionano alcune dinamiche che sembrano scontate e come la risoluzione di problemi complessi non sia per nulla immediata.

Anche in questa edizione sono stati proposti i percorsi di avvicinamento alle materie scientifiche dedicati alle scuole elementari e medie. Il 2009 si è arricchito del contributo dell’associazione Ludis, un gruppo di chimici che avvicina i ragazzi ai loro ambiti di ricerca, giocando tra reazioni chimiche ed elementi, attraverso diversi percorsi didattici. Nel laboratorio mobile allestito per l’occasione alle Scuderie Aldobrandini, le classi hanno potuto scegliere uno dei tre spettacolo proposti e partecipare alla realizzazione di prove ed esperimenti che dimostravano la chimica intorno a noi.

Dalle 18,00 in poi, l’edizione 2009 ha visto susseguirsi una serie di appuntamenti dedicati al pubblico più adulto e dislocati in diversi punti strategici di Frascati: dibattiti, presentazioni, esperimenti per soddisfare la curiosità dei visitatori. Il Luna Park della Scienza, grazie alla partecipazione degli enti di ricerca, ha presentato moltissime attività sino a notte fonda, per tornare un po’ bambini e rispolverare qualche nozione imparata alle superiori.

Durante tutta la Settimana, dalle 20,30 alle 22,00 grazie alla collaborazione con Radio Città Futura, radio Tor Vergata e Radio Sapienza sono stati trasmessi in diretta i Radio Attivi: le presentazioni degli ospiti della Settimana della Scienza. Musica e buon cibo non potevano mancare: gruppi musicali, aperitivi e caffè scientifici hanno animato le serate di Frascati, perché i ricercatori non vivono solo nei laboratori!

Durante la Notte dei Ricercatori è stato possibile visitare i laboratori degli enti di ricerca dell’area tuscolana: il Lazio è la regione con la più alta concentrazione di enti, laboratori e industrie che svolgono ricerca in Italia e in particolare nella zona a sud di Roma. Da Tor Vergata a Monte Porzio Catone sorgono centri di ricerca di prestigio internazionale che abbracciano le più svariate discipline scientifiche.

Sono stai aperti al pubblico il sito ESA-ESRIN per visitare le sale di controllo e i laboratori dove si preparano le missioni spaziali; il centro di ricerche ENEA Frascati e l’FTU (Frascati Tokamak Upgrade): un impianto che simula il processo con il quale si genera l’energia delle stelle; l’INAF nelle due sedi di Monte Porzio Catone e di Monte Mario, dove è stato possibile vedere tutta la strumentazione per indagare l’universo; il centro CNR-INAF-ARTOV dell’Area Tor Vergata dove si è passeggiato tra i più avanzati strumenti di studio utilizzati in questo ente; l’INFN – Laboratori Nazionali di Frascati, con l’incontro con uno dei più moderni ed importanti acceleratori di particelle del mondo, DAΦNE e l’INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per vedere come si sviluppano fenomeni come terremoti ed eruzioni.

Stay tuned, l’avventura continua!

http://archivio.frascatiscienza.it/pagine/notte-europea-dei-ricercatori-2009/

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