Il saluto di Frascati Scienza a Giorgio Salvini

0ea1aa2dc415965c76c2e3ba8804cbafMartedì sera è venuto a mancare lo scienziato Giorgio Salvini, decano dei fisici italiani. Nato a Milano nel 1920, è stato fisico di fama internazionale e padre dei Laboratori di Frascati. Tra il 1995 e il 1996 è stato Ministro della Ricerca durante il governo Dini e presidente INFN dal 1966 al 1970

Pubblichiamo il personale contributo di Giuseppe Mazzitelli, ex presidente di Frascati Scienza

 

Di Giorgio Salvini, anzi del Professore Salvini (con la P maiuscola) tutte le generazioni che oggi hanno o iniziano ad avere i capelli bianchi non possono non averne che un bellissimo ricordo. La mia iscrizione alla facoltà di fisica della Sapienza risale all’anno accademico 1972/73 . Fu decisivo per la mia carriera futura l’esame che sostenni con lui di Fisica Generale I. Venivo dagli esami di Geometria e Analisi Matematica I di cui non ero particolarmente soddisfatto ed anche l’esame di fisica generale non fu brillantissimo 24/30. Ma nel darmi il voto, il Professore Salvini aggiunse, senza che io avessi detto niente ma forse il lo intuì dalla mia espressione,: “Non si abbatta e soprattutto continui a studiare fisica vedrà…..”. Queste sue parole furono per me di grande aiuto e in effetti proseguii nei miei studi terminandoli con il massimo dei voti e la lode. Il suo amore per la fisica, Giorgio Salvini lo manifestava soprattutto con l’entusiasmo contagiante delle sue lezioni. Nessuna era mai noiosa, tutte erano stimolanti e volte ad accompagnare gli studenti alla scoperta delle leggi fondamentali della fisica. La bellezza e semplicità delle equazioni di Maxwell appena scritte sulla lavagna dell’aula di fisica sperimentale ce le descrisse con queste parole ” Se adesso si aprisse la porta ed entrasse un persona guardando le equazioni esclamerebbe: ” Ma li è spiegato tutto l’elettromagnetismo!!!. La porta dell’aula si aprì ma chi fece capolino… Scoppiò una gran risata a cui si unì lui stesso commentando:”Quello studente è l’eccezione che conferma la regola”.

Ma ciò di cui ho fatto più tesoro durante la mia attività lavorativa sono state le sue parole “Ricordatevi che potrete dire di aver capito la fisica quando sarete in grado di spiegare e far capire il concetto più difficile ad un bambino”.

Addio Prof

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