Si è conclusa Notte Europea dei Ricercatori tra Sogno, Creatività e Futuro

notte europea dei ricercatoriSi è conclusa la nona edizione della Notte Europea dei Ricercatori, il grande evento promosso dall‘Unione Europea che intende divulgare la ricerca scientifica e la scienza tra i cittadini, semplici appassionati, giovani, scuole, famiglie e professionisti specializzati. Anche quest’anno l’Italia è stato uno dei paesi con il maggior numero di appuntamenti in programma.

La Notte Europea dei Ricercatori di Dreams è cominciata con la Settimana della Scienza (22-26 Settembre) con 150 eventi in programma tra science trips, spettacoli interattivi con gli studenti delle scuole medie inferiori e aperitivi scientifici per un contatto diretto con la vita e i gusti dei ricercatori. Coinvolte nel progetto Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Catania, Bari, Cagliari, Pavia e Pisa che hanno dato vita a numerose attività. Il pubblico ha reagito positivamente, sono 50.000 i visitatori che hanno popolato le strade e le piazze di questa grande festa della scienza.

Grande successo di pubblico anche per le visite guidate ai Centri di Ricerca, migliaia i visitatori tra INFN, Enea, INAF, ASI, CNR, EGO VIRGO, ESA-ESRIN INGV, Sapienza, Università di Roma, Università degli Studi di Roma, Tor Vergata, Università degli Studi Roma Tre, Istituto San Raffaele.

Quest’anno il filo conduttore della manifestazione è stata dedicata alla “Sostenibilità“, un tema che riveste particolare significato per i ricercatori il cui lavoro è la costante ricerca di principi e soluzioni fondamentali per risolvere le sfide sociali del futuro; ma la Notte Europea dei Ricercatori ha permesso anche una riflessione sul rapporto donna e scienza, è stato affrontato il tema del ruolo delle donne nel mondo della ricerca e nel panorama europeo e le differenze che esistono nell’approccio alla ricerca visto al maschile o al femminile; ampio spazio è stato dedicato anche alle paure collettive e infondate, quando la scienza viene evocata a sproposito; proposti anche viaggi all’interno della cultura del cibo e dei prodotti salutari degli astronauti, oltre a spettacoli di intrattenimento, edutainment e culturali.

Siamo orgogliosi di essere riusciti nell’intento di mostrare l’eccellenza delle nostre realtà scientifiche, consapevoli di quanto sia importante condividere con il pubblico questo prezioso patrimonio di conoscenza. La Notte Europea dei Ricercatori rappresenta da sempre un’eccezionale opportunità di scambio tra mondo della ricerca e società, un’occasione unica per promuovere l’educazione alla scienza attraverso la divulgazione scientifica“. – ha dichiarato il Presidente di Frascati Scienza, Giovanni Mazzitelli.

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