Marcello Quattromini

Frascati Scienza e’ vicina alla moglie Loredana e e ai figli di Marcello Quattromini, ricercatore dell’ENEA tragicamente scomparso la scorsa settimana per causa di uno scellerato atto di follia.

Marcello Quattromini aveva 49 anni e un colpo di pistola al cuore ha spezzato la sua giovane vita. Era sposato con Loredana Puccia, anche lei dipendente ENEA, e la loro unione aveva portato alla nascita di tre figli. Ma quella di Marcello, pur breve, è stata un’esistenza densa e piena anche al di là della sua famiglia, anche al di là del terreno più riservato della sua quotidianità domestica.

Marcello Quattromini era un ricercatore di primissimo livello. Il suo percorso aveva preso avvio come fisico delle particelle al CERN di Ginevra. Aveva poi svolto attività presso il centro della Casaccia per poi trasferirsi a Frascati. Negli ultimi tempi la sua attività di ricerca sia teorica che sperimentale s’era addensata in particolare sul progetto SPARC svolto e seguito da Marcello in collaborazione con diversi Enti tra cui INFN, CNR e INFM. Sua era la responsabilità per conto ENEA del coordinamento delle attività sperimentali in corso presso i Laboratori Nazionali di Frascati INFN. La sua competenza era di assoluta eccellenza e la sua intelligenza era piena, completa, generosa e lucida. Sul posto di lavoro e fuori. Nell’impegno civile nella società come nel suo continuo sforzo di dare un senso al proprio lavoro anche al di là dell’ambito strettamente professionale, anche al di là delle pur notevoli soddisfazioni personali.

 

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