La comunicazione della Notte Europea dei Ricercatori ha lasciato il segno

Danza Haka e Flash Mob, la sfida di Frascati Scienza per lasciare un segno indelebile nella realtà.
(di Irene Paximadas)

I ricercatori hanno voluto lasciare ancora una volta il segno mettendoci la loro faccia e la loro passione. È questo, in sintesi, l’obiettivo della campagna pubblicitaria della Notte Europea dei Ricercatori 2011 di Frascati Scienza.

Quest’anno, l’idea sviluppata dal brief è stata quella di puntare su una continuità con la campagna del 2010, conferendo “forza” al messaggio.

Nella headline “Ricercatori… Gente che lascia il segno” si sottolinea l’ambivalenza della parola segno: segno inteso come simbolo che rimane nel tempo e che riconduce al campo della ricerca scientifica, segno inteso come affermazione di una presenza importante da parte dei ricercatori. I ricercatori sono persone che combattono ogni giorno per poter fare ricerca in Italia ma, soprattutto, affinché la ricerca in Italia, fatta di impegno, eccellenze e qualità, lasci un segno indelebile.

I protagonisti, infatti, non sono attori, performer o persone prese in prestito da altri mestieri, ma sono gli stessi protagonisti della ricerca, che durante la Notte dei Ricercatori si sono messi, ancora una volta, a disposizione del pubblico per svelare i segreti della scienza.

Nel visual un abbraccio sul modello di quello che fanno le squadre prima di iniziare una sfida, o durante la gara stessa. Un gesto che comunica unità, forza, promessa, motivazione e voglia di combattere per vincere.

Sul volto i segni evidenti della lotta e dell’impegno che stanno portando avanti per la ricerca scientifica.

Gli stessi ricercatori sono i protagonisti dello spot video ispirato alla danza Haka del popolo Mahori. Una coreografia resa famosa dalla quadra di rugby neozelandese e che vuole lanciare l’idea di una lotta che è sì pacifica, ma che esprime forza, affermazione, desiderio di libertà, unione, spirito di squadra, volontà di cambiare le cose.

Tutti messaggi che i ricercatori hanno voluto trasmettere con grande convinzione.

Per tutti questi motivi Frascati Scienza e Focus, hanno organizzato lo scorso 10 settembre, a Roma, il Flash Mob, l’evento a sorpresa, di cui tanto si è parlato sui media.

“Siete pronti a lottare per la ricerca?” È stata la domanda lanciata dal coro dei ricercatori. Gli applausi e le acclamazioni del pubblico hanno rappresentato le risposte più significative. A confermare, se ce ne fosse ancora bisogno, che la ricerca non vive isolata nei suoi laboratori, ma ha bisogno del sostegno di tutti.

Per la campagna di comunicazione è stato realizzato un piano mezzi ad hoc sulla base dell’analisi dell’impatto della manifestazione 2010, attraverso l’utilizzo e lo studio di una serie di altri strumenti che hanno tutti contribuito a diffondere la notizia della Notte Europea dei ricercatori.

Pubblicità esterna e dinamica su autobus e nella metro; spot video e radio trasmessi in televisione, sui siti dei principali quotidiani ed emittenti radiofoniche; organizzazione di eventi (flash Mob a Piazza di Spagna, Aperitivo al Lanificio 159 a Roma).

Uno dei canali principali di comunicazione dell’iniziativa è stato il Web: sito internet di Frascatiscienza.it, Focus.it, quotidiani e social network (Facebook e Twitter).

A conferma che la Rete, anche in quest’occasione, consolida la sua importanza fra i mezzi più efficaci per la diffusione delle notizie.

“È la natura della verità lottare per la luce”.
(Wilkie Collins)

Irene Paximadas
Responsabile Comunicazione e Impact Assessment
E-mail: irene.paximadas@frascatiscienza.it
Mobile: +39 328.5618345

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