MiniDarwin, al via la terza spedizione nella foresta amazzonica, nell’Anno Mondiale della Biodiversita

Lunedì 26 luglio 2010 – Riparte oggi con destinazione il Brasile la terza spedizione dei MiniDarwin, dedicata alla biodiversità, alla sua importanza per la sopravvivenza del pianeta e alle sue ricadute socio-economiche. Dopo la prima spedizione, alle Isole Galapagos per il bicentenario della nascita di Charles Darwin, e l’avventura sui vulcani italiani nell’Anno Mondiale del Pianeta Terra 2008, la tappa centrale della spedizione 2010 sarà la foresta pluviale della regione amazzonica, per celebrare l’Anno Mondiale della Biodiversità.

Col patrocinio di 2010 Anno Mondiale della Biodiversità e il supporto scientifico di IUCN (Unione Mondiale per la Conservazone della Natura), ERASMUS MC Rotterdam e dell’ INPA (Istituto Nazionale brasiliano per la Ricerca in Amazzonia) e il contributo di Merck Serono Ginevra, cinque bambini tra i 7 e i 13 anni di nazionalità italiana, olandese e brasiliana riprendono il percorso sulle tracce di Charles Darwin. Prima tappa: l’arcipelago brasiliano di Fernando de Noronha, dove il Beagle approdò il 20 febbraio 1832, quando Charles Darwin non poteva immaginare che oggi l’Arcipelago, iscritto alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, sarebbe diventato uno dei principali “hot spot” di biodiversità del pianeta, un sito chiave per la protezione delle specie minacciate dell’Atlantico meridionale, in particolare le tartarughe marine. Il primo incontro con la foresta pluviale avverrrà nella capitale della regione amazzonica, M a n a u s . Presso la sede dell’ I N P A (Instituto Nacional Pesquisa Amazonica), i MiniDarwin saranno introdotti ai temi della ricerca in Amazzonia, sia in campo biologico che sociale, in preparazione alla breve convivenza con le popolazioni indigene residenti nella foresta pluviale. Si imbarcheranno poi su un battello tradizionale sul fiume più lungo del mondo, i l R i o d e l l e A m a z z o n i , vera forza vitale della foresta pluviale, per raggungere T e f é , la città porta della foresta pluviale amazzonica. Da qui, dopo qualche ora in canoa assieme alle guide Indios, arriveranno alla tappa centrale di questa terza spedizione, la Riserva Ecologica di Mamirauá per lo Sviluppo Sostenibile, che protegge la zona di foresta pluviale più grande del mondo ed è basata su un modello innovativo di conservazione della biodiversità. A Mamirauà è la ricerca scientifica che stabilisce e regola l’uso delle risorse naturali, con la partecipazione intensa dei residenti locali nella gestione e l’uso dell’area protetta. Guidati dagli scienziati della Riserva e dal prof. Ab Osterhaus dell’ERASMUS Medical Centre, i Minidarwin potranno osservare un ricchissimo ecosistema di specie endemiche e minacciate, tra cui la carismatica scimmia bianca-uakari (Cacajao calvus calvus), specie emblematica della riserva, due diverse specie di delfini (tra cui il famoso “boto rosa”, diciannove specie di pappagalli, sei specie di tucani e il caimano nero (Melanosochus niger), il più grande predatore dell’America del Sud.

Oltre alle osservazioni biologiche e alle attività di conservazione, i Minidarwin vivranno l’esperienza della convivenza con una delle popolazioni residenti nella foresta, osservandone pratiche tradizionali e l’uso sostenibile dell’ambiente, da cui dipende la loro sopravvivenza. Lo stile di vita dei residenti della foresta, basato sulla reciprocità e lo scambio, che vede l’uso della terra come territorio, spazio sacro, fonte di vita e sostento, invece che come merce, è un esempio flagrante di rispetto nella convivenza della natura, quasi un “culto” della biodiversità naturale.

Attraverso questa esperienza i ragazzi saranno confrontati con le ragioni pratiche degli sforzi di conservazione, perché la biodiversità assicura mezzi di sussistenza a intere comunità e, con l’aiuto degli scienziati, capiranno che il mantenimento della diversità genetica è un fattore essenziale per evitare che i cambiamenti climatici e le nuove malattie possano avere un impatto devastante sul nostro pianeta.

Anche da questa spedizione nascerà un libro, il terzo dela serie, a cura della GIUNTI Editoriale Scienza, un sito interattivo e una serie di trasmissioni e reportage per i media internazionali.

E’ attivo da oggi il BLOG della spedizione, per seguire in diretta tutte le tappe: http://minidarwin.blogspot.com

Paola Catapano – Giornalista scientifico – Ideatrice e coordinatrice
Progetto Minidarwin
www.minidarwin.ch paola.catapano@cern.ch

Fred Balvert – Comunicatore scientifico ERASMUS MC Rotterdam
www.erasmusmc.nl f.balvert@erasmusmc.nl

Marilisa Cons – Ufficio stampa EDITORIALE SCIENZA via Beccaria, 6 – 34133 Trieste
www.editorialescienza.it ufficiostampa@editorialescienza.it

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