Dialoghi di scienza: APERITIVO con Telethon
Un gioco aperto a tutti per discutere sulle malattie genetiche e sulla ricerca scientifica
Che cosa sono le malattie genetiche? Qual è il loro impatto sulla vita di chi ne è affetto? E ancora, quanto è difficile studiarle e trovare le risorse per farlo, soprattutto rispetto a patologie molto più diffuse?
A chiunque si sia posto queste domande, ma anche a chi non ci avesse mai pensato e fosse semplicemente incuriosito, Telethon dà appuntamento dal 24 al 26 settembre 2009, dalle 17 alle 20, al bar “Belvedere” di Frascati per l’iniziativa “Dialoghi di scienza”. Con la guida del personale Telethon, i giocatori saranno invitati a informarsi e discutere su alcuni problemi aperti legati alle malattie genetiche e alla ricerca scientifica su queste gravi e rare patologie. Attraverso delle vere e proprie carte da gioco, i partecipanti potranno rendersi conto di come la ricerca scientifica sulle malattie genetiche presenti delle difficoltà particolari e avranno la possibilità di esprimere la propria opinione al riguardo.
“Dialoghi di scienza” è quindi essenzialmente un’occasione di confronto su temi scientifici complessi e dibattuti, su cui non necessariamente esistono risposte univoche. Ma su cui Telethon ritiene importante richiamare l’attenzione. Oltre ad acquisire fornire nuove informazioni, i partecipanti saranno aiutati a farsi un’opinione e a esprimerla, ma anche a riflettere sulle proprie convinzioni ed eventuali pregiudizi. Dopo la discussione, inoltre, i partecipanti avranno anche l’occasione di incontrare un ricercatore impegnato nello studio dei meccanismi alla base di una particolare malattia genetica e nella ricerca di una strategia efficace per contrastarla.
L’iniziativa, a partecipazione gratuita, è aperta a un pubblico ampio, dai 14 anni in su: studenti, insegnanti, genitori o semplicemente… curiosi!
In particolare, saranno organizzate due sessioni di gioco, della durata di un’ora e mezza ciascuna. Il numero massimo di partecipanti prevosto è di 30 persone: si consiglia quindi di prenotarsi cliccando qui.
17-18.30, “Gioco delle priorità”: i partecipanti saranno chiamati a vestire i panni del ministro della salute e a stabilire gli interventi a loro giudizio più importanti per affrontare una serie di patologie, alcune rare e poco conosciute, altre a grande diffusione come la malattie cardiovascolari o la malaria. Scopo del gioco è far riflettere sul caso delle malattie rare e, più in generale, sulle diverse opzioni che una politica sanitaria e della ricerca ha davanti a sé di fronte a una patologia, poiché le risorse sono chiaramente sempre limitate: meglio prevenire o curare? Investire sulla cura sintomatica del paziente nel breve tempo oppure sulla comprensione della malattia, che porterà a cure più efficaci, ma in un futuro non prevedibile?
18.30-20, “Gioco delle opinioni”: in questo gioco si tratteranno temi più delicati, per provare a riflettere insieme su alcune questioni etiche legate alle malattie rare. Scopo del dibattito non è decidere chi ha torto o chi ha ragione su questioni su cui possono esserci molte divergenze personali, religiose e culturali. Al contrario si cercherà di far emergere la diversità delle opinioni al riguardo, sottolineando come ogni posizione nasca da pensieri, valori, sensibilità, atteggiamenti culturali che devono essere compresi e accettati, anche se non condivisi.