Matematica e probabilità s’imparano sul “tavolo da gioco”

Il gioco d’azzardo è un argomento estremamente delicato e sono numerose le campagne di sensibilizzazione, alcune delle quali promosse anche dai partner di Frascati Scienza. Ma è possibile vincere alle slot machine? Questa è la domanda da cui parte il progetto “Slot truccata” dedicato alla matematica che prende ad esame il “gioco d’azzardo” con l’obiettivo di fornire la giusta conoscenza per esaminare le probabilità di vincere e soprattutto i limiti. Attraverso alcuni giochi vengono illustrati i primi concetti di probabilità e i giochi in cui a vincere è sempre il “banco”, ovvero quei giochi che, se programmati, non permettono anche al giocatore abile di portare a casa una vincita. I ragazzi possono entrare così nel “cervello” di una Slot-machine, capire come si comporta a seconda della programmazione che le viene assegnata, così da esseri sensibilizzati sui rischi del gioco d’azzardo.

Il progetto è ideato dall’associazione Parimpari, per far conoscere ai ragazzi i concetti basilari di matematica e probabilità, ma anche dimostrare come la conoscenza possa aiutarci a compiere delle scelte.

Parimpari è un’associazione nata nel 2012 da un gruppo di professionisti, soprattutto matematici, che si propone di diffondere la cultura scientifica, con particolare riferimento alla matematica e alla logica e lo fa a partire dall’età scolastica attraverso strumenti di gioco e animazione. Ma come mai Parimpari? Il nome ha origine da una considerazione storico-matematica: per i Pitagorici infatti l’uno rappresentava un’entità speciale ed era generatore di tutti i numeri sia pari che dispari e per questo veniva definito, appunto, “parimpari”. Parimpari ha anche una mascotte che presenta un Cubo di Rubik, a simboleggiare la logica, il simbolo del Pi-Greco che richiama la matematica e il nastro di Moebius, una particolare superficie che ha una sola faccia e suggerisce quindi che matematica e logica sono in realtà sullo stesso piano.

Uno dei progetti di maggior successo è “La palestra di Archimede” attivo dal 2013, che viene promosso negli istituti della provincia di Potenza. L’obiettivo primario è stimolare i giovani a sviluppare la manualità e la curiosità, attraverso l’applicazione della logica. Viene utilizzato il gioco come stimolo per l’apprendimento e i partecipanti sono invitati a una risoluzione sia individuale sia di coppia che spesso richiede un’abile strategia, ma anche creatività, integrazione e collaborazione.

Sono state organizzate sessioni teorico-pratiche sotto forma di test, da trattare in gruppo, finalizzate all’apprendimento di concetti logico-matematici. Lo studente, nell’affrontare i quesiti proposti, deve sfruttare la propria capacità di analisi e di concentrazione, stimolato anche dagli altri partecipanti, acquisendo una familiarità utile a incrementare la propria esperienza. Nel 2017 il progetto ha coinvolto oltre 2.000 alunni.

Un’altra iniziativa parallela consisteva nella visita del Museo di Leonardo da Vinci di Vaglio Basilicata. La visita era preceduta da laboratori in classe attinenti agli studi dello scienziato, come la costruzione dell’icosaedro e di figure e forme anamorfiche, ovvero che sono visibili solo da alcune angolature, ma anche l’utilizzo di cilindri e griglie per lo studio delle illusioni. Dopo la visita del museo i ragazzi sono invitati a costruire dei solidi platonici e montare il famoso ponte autoportante, attraverso un kit appositamente consegnato ai partecipanti.

Tutte queste attività sono riproposte con successo anche nella manifestazione “In piazza con Archimede”, dove i ragazzi possono divertirsi e imparare con giochi, rompicapo e quiz, il tutto in una grande aula scolastica a cielo aperto.

Parimpari propone anche seminari, tenuti presso L’Università degli Studi della Basilicata, rivolti a docenti di scuola secondaria di secondo grado sul tema “Il Problem Solving”, in cui vengono presentati alcuni giochi la cui soluzione può essere raggiunta solo con l’ausilio del ragionamento.