Premio San Bernardino sulla pubblicità responsabile: Frascati Scienza tra i finalisti della manifestazione
L’11 novembre a Roma si terrà la 14^ edizione del premio San Bernardino sulla pubblicità socialmente responsabile. La Pillola di Scienza #1 di Frascati Scienza partecipa alla manifestazione per il premio della categoria No Profit.
Solo pochi giorni per conoscere i vincitori del Premio S. Bernardino sulla pubblicità socialmente responsabile che sarà assegnato l’11 novembre nella Sala Convegni Giubileo della Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta di Roma (via di Porta Castello, 44 – inizio ore 9.30).
La Commissione esaminatrice, composta da Lucio Brunelli (Direttore testate giornalistiche “TV2000”), Alberto Contri (Presidente Fondazione Pubblicità Progresso), Sara Gandolfi (“Sette”, Corriere della Sera), Gennaro Iasevoli (Direttore dipartimento di Scienze umane Università LUMSA), don Luca Pandolfi (Direttore del Centro Comunicazioni Sociali della Pontificia Università Urbaniana), Simonetta Pattuglia (Docente di Marketing e comunicazione presso Università Roma Tor Vergata), Marco Tarquinio (Direttore “Avvenire”), è chiamata a premiare due campagne, una selezionata tra quelle proposte da aziende commerciali e una proveniente dal settore non profit.
Finaliste per la XIV edizione del Premio S. Bernardino sono, tra le prime: “Autismo – Conoscere vuol dire comprendere” (Rai); “Sei una donna non ci riuscirai mai” (Codcast Channel); “A chi ama le donne” (Vodafone Italia); “Kinder Brioss – Piace a tutti i bambini del mondo” (Ferrero); “Off4aDAY” (Samsung e Moige); “Win for Meningitis” (GSK). Tra le campagne non profit, invece, concorrono: “#insiemepiùspeciali” (Telethon); “Checco Zalone a favore della ricerca sulla SMA” (FAMIGLIESMA); “Pillole di scienza #1” (Frascati Scienza); “Ricordiamoci di salvare l’Italia – I soliti italiani” (FAI); “Io dono fiducia” (L’ALBERO DELLA VITA).
Sarà, inoltre, assegnato il Premio Giovane Pubblicitario 2016, un riconoscimento che coinvolge gli istituti superiori dell’hinterland romano dove sono attivi corsi di grafica pubblicitaria. Quest’anno i progetti riguardano la campagna 5per1000 per il 2017 di AriSLA, la Fondazione italiana di ricerca scientifica per la Sclerosi laterale amiotrofica.
I lavori saranno aperti al mattino dal saluto del Rettore della Lumsa, Francesco Bonini, di mons. Giovanni Santucci, attuale vescovo di Massa Carrara ed ideatore del Premio e di mons. Pasquale Iacobone, responsabile del Dipartimento Arte e Fede del Pontificio Consiglio della cultura. Sul tema della pubblicità sociale interverranno Alberto Contri, Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, Alberto Federici, Direttore delle Comunicazioni e relazioni esterne Unipol e Roberto Iadicicco, Responsabile della comunicazione esterna di Eni Foundation, introdotti da Egidio Maggioni, presidente dell’Agenzia di comunicazione MAB.q che organizza il premio sin dai suoi esordi.
Per la prima volta, all’edizione 2016 del Premio S. Bernardino si accompagnerà un convegno scientifico sul tema: “Unconventional communication: una risorsa per il no profit?”. Forme di comunicazione diverse dai linguaggi tradizionali della pubblicità commerciale e già sperimentate anche in campagne di grande successo diventate virali sui social media possono meglio adattarsi agli scopi della pubblicità sociale e delle organizzazioni che operano nel settore non profit? Su questo argomento interverranno, a partire dalle ore 15.00, docenti universitari italiani e stranieri, introdotti dall’intervento di Nataša Govekar, Direttore del Dipartimento teologico-pastorale della Segreteria della Comunicazione della Santa Sede che è partner dell’iniziativa insieme al Pontificio Consiglio della cultura.
Il convegno è stato riconosciuto valido per la formazione professionale dall’Ordine dei giornalisti (è possibile iscriversi sulla piattaforma Sigef) e dalla Federazione Relazioni pubbliche italiana (Ferpi).
Clicca qui per conoscere le campagne finaliste
Per ulteriori dettagli: www.premiosanbernardino.com