Sotacarbo: contro il climate change, tecnologie con biomasse

Combattere il cambiamento climatico è la sfida del secolo. Ogni iniziativa non è mai abbastanza per ridurre l’incidenza dei combustibili fossili nella generazione di energia elettrica. Sotacarbo tra le tante attività propone una soluzione semplice, efficiente e flessibile utilizzando biomasse di scarto.
Di cosa si tratta? E’ una tecnologia di gassificazione in letto fluido bollente. Chiaramente è frutto di collaborazioni, infatti, Sotacarbo collabora da anni con il Dipartimento per l’Energia degli Stati Uniti (Us Doe) e con il National Energy Technology Laboratory (Netl) grazie ai quali ha sviluppato dei modelli avanzati di fluidodinamica che hanno permesso la realizzazione di queste centrali energetiche.
“Siamo partiti da una campagna sperimentale condotta presso i nostri laboratori per ottenere dati attendibili sui materiali e sul processo, necessari alla messa a punto dei modelli”, spiega Andrea Porcu, ricercatore Sotacarbo. “Sulla base di questi risultati, i colleghi del Netl hanno messo a punto, grazie al software MFiX da loro stessi sviluppato, un modello di gassificazione che consente di prevedere in modo molto accurato le prestazioni del processo in diverse condizioni operative”

Notte Europea dei ricercatori, laboratori, giochi

Sotacarbo tiene anche molto alla divulgazione e a portare la scienza tra il pubblico con un occhio di riguardo per i più giovani, per questo è partner storico della Notte europea dei ricercatori e delle ricercatrici coordinata da Frascati Scienza.

Pubblicazione scientifica

I risultati di questa prima fase della collaborazione sono stati appena pubblicati dalla prestigiosa rivista scientifica Applied Energy in un articolo dal titolo “Experimental validation of a multiphase flow model of a lab-scale fluidized-bed gasification unit” Le firme del paper sono: Andrea Porcu, Yupeng Xu, Mauro Mureddu, Federica Dessì, Mehrdad Shahnam, William A. Rogers, Bhima S. Sastri, Alberto Pettinau).
“I risultati ottenuti insieme ai colleghi americani sono eccellenti e la pubblicazione su una rivista come Applied Energy ne è la dimostrazione. Si tratta solo del primo passo. La collaborazione è ampia e i programmi di ricerca congiunti sono molto ambiziosi”, sottolinea Alberto Pettinau, responsabile scientifico di Sotacarbo. “Puntiamo a sviluppare tecnologie che consentano la produzione di energia elettrica e idrogeno valorizzando combustibili di qualità sempre più scadente, nell’ottica di un’economia circolare”.

Un ringraziamento alla Regione Sardegna

Le sperimentazioni oggetto della ricerca sono state finanziate dalla Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito del progetto “Centro di Eccellenza sull’Energia Pulita”. E con la terza fase del progetto, avviata a marzo 2021 e finanziata attraverso Sardegna Ricerche, verranno proseguite le campagne sperimentali sui rifiuti plastici.

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