Gruppo Astrofili Monti Lepini e la notte di San Lorenzo. Tutte le indicazioni per esprimere al meglio i desideri.

Gli occhi al cielo per scrutare meraviglie. I prossimi appuntamenti da vivere con il Gruppo Astrofili Monti Lepini sono le giornate attorno alla Notte di San Lorenzo.

NON SOLO SAN LORENZO

“Forse sono i giorni che richiedono più impegno da parte delle Associazioni Astrofile”, racconta Vincenzo Gagliarduccidel Gruppo Astrofili Monti Lepini. C’è da dire che “per la Notte di San Lorenzo, sia la televisione sia la stampa ma anche complici le calde estive la gente è invogliata ad osservare il cielo per guardare le stelle cadenti”, tuttavia, “lo sciame delle Perseidi, che è quello che causa le “lacrime di San Lorenzo” non è tra gli sciami più appariscenti”, spiega a Frascati Scienza l’esperto.

Non tutti forse sanno ma “ci sono altri sciami, in altri periodi dell’anno, tipo le Geminidi di Dicembre o le Leonidi di Novembre – specie nei periodi in cui raggiungono i picchi più intensi – molto più spettacolari”.

Ad ogni modo se tutti abbiamo fissato in agenda la gita fuori porta per il 10 agosto, come ricorda Gagliarducci “ogni anno il giorno di massima attività è variabile e quest’anno il picco è previsto tra il 12 e il 13 agosto”.

STELLE CADENTI DI GIORNO

Per quanti vogliono essere sicuri di essere nelle condizioni di esprimere i loro desideri potrà incuriosirli sapere che “nell’Osservatorio Astronomico e Planetario di Gorga, gestito dal Gruppo, c’è in funzione un sistema radio che permette di “osservare”, anzi meglio di “sentire”, le stelle cadenti anche di giorno e ciò rende più facile l’osservazione del fenomeno”.

QUEST’ANNO CI ATTENDONO NON SOLO LE STELLE

La gara a chi vede più stelle cadenti non si farà attendere.Quest’anno si è favoriti dall’assenza della Luna”, dichiara Gagliarducci.  Ma non ci sono solo le scie delle meteore da osservare. Infatti il 2021 ci regala anche la possibilità di vedere la coppia dei giganti del Sistema Solare, Giove e Saturno, che si rincorrono.

Per osservare le “Stelle Cadenti” non ci vogliono strumentazioni particolari, ma occorre armarsi di fortuna e di tanta, tanta pazienza. “Le meteore che costituiscono lo sciame delle Perseidi – anche quando sono tanto intense da poter essere definite bolidi – raramente sono persistenti e si esauriscono in frazioni di secondi, rendendone difficile l’osservazione”.

L’estate 2021 segna per il Gruppo Astrofili Monti Lepini un ritorno alla normalità con tante attività di divulgazione – in pieno rispetto delle regole COVID – che caratterizzano da sempre il DNA dell’associazione. Il Coronavirus anche quest’anno ha impedito di svolgere attività con le scuole, nonostante gli incontri di divulgazione gli studenti siano un grande orgoglio. “Speriamo nel prossimo anno, a pandemia passata”, commenta fiducioso Gagliarducci.

NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI

Il Gruppo Astrofili Monti Lepini è partner di Frascati Scienza per la Notte Europea dei ricercatori che attende il pubblico il 25 settembre. Con il progetto LEAF affascinerà il pubblico che col naso all’insù potrà scoprire da vicino il firmamento e i tutti i suoi segreti.

“Dal 2008 – e dal 2015 anche con il Planetario – il nostro Osservatorio opera come punto di riferimento per l’attività di divulgazione scientifica del territorio. In questi anni abbiamo raggiunto, o meglio, ci hanno visitato oltre 30000 persone, tra grandi e piccoli e ciò ci dà una grande soddisfazione e ci stimola a continuare – conclude Gagliarducci -. Questo grazie anche all’Amministrazione Comunale che ci supporta –  e sopporta – in tutto. Sogni nel cassetto? Continuare a investire nella strumentazione sia dell’Osservatorio che del Planetario per poter offrire sempre qualcosa di più e far conoscere meglio l’universo che ci circonda”.

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