La Notte Europea dei ricercatori in Basilicata: restauri d’arte e giochi con leggi fisiche
La Basilicata sotto i riflettori, sale sul palco nella “Notte Europea dei Ricercatori 2019” coordinata da Frascati Scienza con un calendario ricchissimo di appuntamenti, in particolare a Matera, che, d’altronde, porta in alto la bandiera di Capitale europea della cultura 2019. Ecco qui di seguito tutte le proposte-
ANZI
Nell’appennino lucano, ad Anzi, una conferenza a cura dell’Unione Astrofili Italiani e dell’associazione Teerum Valgemon Aesai vi farà immergere ne La Notte dei Ricercatori 2019. Appuntamenti sia venerdì 27 sia sabato 28 al Planetario Osservatorio Astronomico di Anzi (Salita Rosario).
Missioni spaziali, Luna, Marte, Saturno ed osservazione diretta coi telescopi per comprendere i segreti dell’astronomia e l’innovazione tecnologica dei nostri tempi. Per prenotarsi consultare qui: https://planetarioosservatorioanzi.blogspot.com
MATERA
Capitale europea della Cultura 2019, anche la Scienza la fa da protagonista. Multiversi propone Prospettive Lab: un laboratorio ludico scientifico dai 9 anni ai 19 anni, giovedì 26 settembre. Di che cosa si tratta? E’ un percorso alla ricerca di esperimenti e leggi scientifiche che si celano dietro gli oggetti della nostra quotidianità. “Con questo nuovo sguardo sul mondo nulla vi sembrerà più come prima, provare per credere”, avvertono gli organizzatori.
Nel pomeriggio, giovedì 26 sempre, Multiversi propone invece un talk show scientifico per tutti dal format innovativo, si chiama Prospettive Talk e ha lo scopo di far comprendere quali sfide affronta quotidianamente una ricercatrice. Con che occhi osserva il mondo? Qual è la sua prospettiva di cittadina, mamma, moglie e donna di scienza?
Tantissimi gli appuntamenti organizzati dalla Scuola di Alta Formazione e Studio, dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro.
Per i ragazzi dai 15 ai 19 anni, giovedì 26 ci sono tre appuntamenti. C’è Luce di sincrotrone e Beni Culturali, una conferenza per vedere cosa c’è dietro le opere d’arte, avvalendosi della spettroscopia infrarossa. L’evento – teorico e pratico – sarà riproposto anche nel pomeriggio aprendolo a tutto il pubblico. Oppure c’è la conferenza Diagnostica e conoscenza: dal sito al museo per addentrarsi nei segreti della ricostruzione della cripta di san Vito Vecchio di Gravina di Puglia, ricostruita presso il museo della fondazione Pomarici. E, infine, c’è la visita al centro di ricerca grazie all’evento ISCR fra ricerca, storia e innovazione, dove i partecipanti vedranno i laboratori di restauro con le opere in lavorazione e potranno persino provare alcune strumentazioni.
Dedicati allo stesso target di età, ragazzi dai 15 ai 19 anni, ma il giorno dopo, venerdì 27, ci sono i seguenti Science trips: Restauro fra conservazione e fruizione liturgica, presso la Chiesa di San Francesco, dalle 19; Contemporaneo contemporaneamente al Musma, al Palazzo Pomarici, dalle ore 20 e ancora Un cratere di storia fra restauro e ricerca, al Museo archeologico Domenico Ridola, dalle ore 20.
Venerdì 27, dalle 18.30, non mancherà un appuntamento per gli adulti, l’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro invita tutti al laboratorio Affreschi all’infrarosso, presso la Chiesa Rupestre di Santa Lucia alle Malve. Un laboratorio scientifico per capire quali materiali sono stati utilizzati per gli affreschi e quali sono i fenomeni di degrado in atto. Lo spettatore avrà la sensazione di far parte di un team di ricercatori e avrà la possibilità di vedere come funzionano alcune strumentazioni di analisi e quali risultati scientifici si possono ottenere sulle opere d’arte.
POTENZA
Anche a Potenza non mancano attività. In occasione dei 500 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci, l’associazione PariMpari organizza, venerdì’ 27, due eventi: un laboratorio scientifico rivolto ai bambini dai 9 agli 11 anni, dal titolo, Il Laboratorio di Leonardo e un aperitivo scientifico aperto a tutti, La bottega di un genio.