Con K-production il circo diventa lezione di scienza
di Gabriele Vallarino
La sua è una giovanissima associazione, nata nel 2016, si chiama K-production, e si occupa di teatro, circo, di scienza e anche di tutte e tre le cose messe insieme.
“Sono un ingegnere informatico, quindi di formazione strettamente scientifica ma ho sempre avuto la passione per la cultura, alle spalle ho 10 anni di teatro – racconta Claudia Sodini, presidente di K-Production – per questo mi piace integrare arte e scienza attraverso molteplici attività sia per il mondo della scuola sia rivolte a qualunque tipo di pubblico”.
Arte e scienza sembrano universi incomunicabili ai più, eppure possono essere l’uno al servizio dell’altro, come dimostra K-production, ad esempio, coi laboratori matematici ludici o con le attività scientifiche-circensi. Dove, appunto, si può studiare la fisica, le neuroscienze o la matematica attraverso la giocoleria, il lancio delle palline e tanto altro. Oppure con le acrobazie si può spiegare il pendolo, l’equilibrio, l’ottica, il tutto a scuola, tra palestre e corridoi.
“Il circo diventa uno strumento didattico che si presta bene a una multidisciplinarietà e d’altronde si sa che, per trasmettere concetti e nozioni in maniera efficace, il gioco è fondamentale, è alla base di tutto, il gioco è un mezzo di divulgazione”.
Persino alla scuola materna va in scena “il microcirco” unito alla scienza. Un vero assaggio del mondo dei tendoni, con giochi e laboratori che coniugano matematica e circo, adatti persino ai bambini di 3 anni.
Fiore all’occhiello dell’associazione sono anche le Escape room. Negli anni ne hanno progettate diverse. Da quelle su temi di biologia, dal mondo delle piante alla società delle formiche, a quelle più hard science, ricche di matematica e fisica.
E il loro gioco stanza-fuga ha conquistato anche l’estero: intrattenendo il pubblico olandese durante il Festival di Leida, e persino quello indiano nel Festival “The story of space”.
Ma che cosa bolle in pentola per K-production? ” Abbiamo molte cose in programma per il futuro. Intanto parteciperemo alla Notte Europea dei ricercatori, coordinata da Frascati Scienza, e subito dopo partiremo per la prima volta con un corso di formazione per insegnanti, proprio sul circo&scienza, sarà un seminario sulle tecniche circensi e sulla loro applicazione didattica, sono sicura che sarà un lavoro molto stimolante”, conclude Sodini.