Molecole e maratone: le attività di B:kind| Science & Co

di Gabriele Vallarino

Il nome B:kind | Science & Co dice molto di loro, di come sono e di come vogliono comunicare la scienza: con gentilezza, appunto.

Lo chiarisce subito Xenia Fosella, biologa e presidente dell’associazione: “È lo spirito col quale noi vediamo la divulgazione scientifica. Una caratteristica che vuole essere il nostro tratto distintivo: vogliamo relazionarci in modo gentile”.

Seconda parola d’ordine è l’inclusività. Ma che cosa significa essere divulgatori inclusivi? “Significa cercare interazioni e collaborazioni anche con forme, culture e predisposizioni personali diverse da quelle strettamente scientifiche. Portare la scienza senza preclusioni, inseguendo le sensibilità più differenti, i linguaggi più vari. Ci piace, insomma, incontrare sguardi diversi sulla realtà, cercando i punti di incontro nella scienza“.

Assieme a Fosella, nel nocciolo duro dell’associazione, a comporre il direttivo, ci sono Daniele Molaro e Fabrizio Lupi, entrambi fisici: “Ci siamo costituiti come associazione nel 2015, dopo una lunga formazione ed esperienza personale nella divulgazione scientifica, cominciata con il Festival della Scienza di Genova. Attualmente nel nostro staff, oltre a collaboratori con profili scientifici, abbiamo anche creativi, illustratori, comunicatori: un panorama variegato di formazioni”.

Anche B:kind partecipa alla notte europea dei ricercatori, coordinata da Frascati Scienza

Tra i progetti di punta spiccano le Science Marathon. Si tratta di un festival scientifico itinerante realizzato all’interno degli istituti scolastici, che prende la forma stessa delle scuole che lo ospitano: “Lo scopo è riportare la scuola al centro di un territorio. Non sono più gli studenti a uscire per andare incontro ai centri di ricerca, ma sono i ricercatori, gli ospiti, i visitatori a muoversi verso l’istituto che, per tre giorni, diventa il cuore della diffusione culturale sul territorio. La scuola si apre e racconta la scienza attraverso le peculiarità proprie dell’istituto”. 

“Ogni anno cambiamo istituto, perché pensiamo che la Maratona possa essere l’evento di lancio di una nuova modalità di approccio alla scienza che la scuola può perpetuare in autonomia. Lo scopo è per noi quello di coinvolgere altre scuole con nuove edizioni della Science Marathon“. 

Altro fiore all’occhiello di B:Kind sono i Molecole – science camp. “Si tratta di esperienze che proponiamo in estate o nei periodi delle festività”.

Il tema del science camp 2019 è Molecole adventures, un viaggio che attraversa corpo umano e pianeta Terra per arrivare nello Spazio, esplorando dalla biologia all’astronomia, per vivere la scienza a 360°, con giochi, esperimenti, laboratori dedicati ragazzi dagli 8 ai 12 anni. Punto di forza del progetto saranno, come tradizione, i nostri tutor, ragazzi delle scuole superiori, che affiancheranno i giovani partecipanti durante tutta la settimana. Si svolgerà a Cascina, provincia di Pisa, nella suggestiva cornice della “Città del Teatro e della Cultura”.

Che cosa piace di più a Fosella del suo lavoro? “Vedere i ragazzi dai 15 ai 20 anni, incontrati negli anni precedenti, durante le esperienze di B:kind diventare parte della nostra equipe, capaci di portare avanti le attività in maniera esemplare e con grande autonomia, facendo proprio lo spirito della nostra associazione. È davvero per me una grande soddisfazione, significa che abbiamo fatto un buon lavoro”.

Condividi:
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Twitter
  • Digg
  • Sphinn
  • Mixx
  • LinkedIn
  • MSN Reporter
  • MySpace
  • RSS
  • Technorati
  • Yahoo! Bookmarks
  • Print