Imparare la finanza con la realtà virtuale
Consumi, debito, investimenti. Quante volte avete sentito queste parole ai telegiornali o nei film? Spesso e volentieri non riusciamo bene a comprendere il significato di tutte queste parole e quali siano gli effetti sulla nostra vita. È possibile però imparare la finanza con la realtà virtuale. Questo infatti è uno dei progetti di cui si sta occupando Unitelma Sapienza, una delle 11 università telematiche autorizzate dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, nata nel 2004 e direttamente legata all’Università Sapienza di Roma.
L’ateneo pone particolare attenzione allo sviluppo della ricerca nei settori degli studi giuridici, economici, politici, sociali, psicologici, manageriali, delle tecnologie dell’informazione e dell’informatica, delle discipline archeologiche.
Per questo l’iniziativa “Impariamo la finanza con la realtà virtuale!” è estremamente attuale ed è stata realizzata da Unitelma Sapienza in collaborazione con il Laboratorio di Realtà Virtuale Immersiva, da poco attivato presso la stessa università. Ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori si possono così cimentare attraverso la realtà virtuale immersiva con quattro sfide su Consumo/Risparmio, Debito, Investimento (interessi attivi/passivi) e rischio. Per accedere al livello di difficoltà superiore del gioco, i ragazzi devono obbligatoriamente superare quello precedente, secondo una logica non punitiva. Al termine di ciascun livello, inoltre, i singoli giocatori possono provare a migliorare la propria performance, tornando indietro e giocando nuovamente.
Unitelma Sapienza sarà inoltre presente alla Notte Europea dei Ricercatori con il Bioeconomy Village. Sensibilizzare l’opinione pubblica, migliorare la conoscenza sui prodotti di origine rinnovabile e promuovere le applicazioni ed i benefici della bioeconomia: attraverso l’esposizione di prodotti, esempi, curiosità, laboratori tematici e dimostrazioni pratiche, ai visitatori del villaggio sarà mostrato, in modo chiaro e coinvolgente, come la bioeconomia faccia parte sempre più spesso della nostra vita quotidiana. Lo spazio espositivo sarà suddiviso in aree tematiche, ognuna rappresentata da una o più università, centri di ricerca, industrie e start-up che mostreranno le diverse applicazioni e potenzialità dei prodotti bio-based.