Notte Europea dei Ricercatori: anche l’Università di Sassari partecipa alla manifestazione
L’Università di Sassari è un’antica università statale italiana, che è stata fondata nel 1617 per volere di Filippo III re di Spagna. Terza nella classifica dei medi atenei statali, ha sede principale a Sassari e ha attivato corsi anche ad Alghero, Olbia, Nuoro e Oristano, con una popolazione di circa 13.000 studenti.
Con i suoi 13 dipartimenti e gli oltre 650 docenti provenienti dagli atenei di tutta l’Italia, l’Università di Sassari offre un’offerta formativa ampia e variegata con lauree triennali e magistrali, master, scuole di specializzazione e corsi di dottorato di ricerca.
L’ateneo vanta rapporti di cooperazione con circa 500 Università che partecipano al Programma Erasmus ed è Centro di eccellenza per lo sviluppo della ricerca biotecnologica e per lo studio della biodiversità della Sardegna e dell’area mediterranea.
In occasione della Notte Europea dei Ricercatori 2017, L’Università degli Studi di Sassari organizza L’evento “promozione della cultura a Sassari”
L’evento mira, attraverso attività laboratoriali, seminariali e tavole rotonde tematiche, a fornire delle risposte sulle problematiche comuni nelle società moderne. Si parte pertanto dall’osservazione dei fatti e su strumenti rigorosi per interpretarli al fine di migliorarne la conoscenza. Sarà un’occasione per promuovere il metodo scientifico inteso come strumento di interpretazione della realtà e di risposta alle problematiche più comuni nelle società moderne e per una scienza vista come vera e propria ‘filiera transnazionale della conoscenza’, volta a promuovere non solo eccellenza ma anche creatività, spirito critico, affidabilità, competenze e responsabilità. Il metodo scientifico è anche approccio di interesse trasversale che parte dall’osservazione dei fatti e si basa su strumenti rigorosi per interpretarli al fine di migliorare la conoscenza.
Appuntamento il 29 settembre dalle ore 18 presso l’università di Sassari a Piazza Castello.