ISPRA nuovo partner della Notte Europea dei Ricercatori
L’ISPRA è l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e come altri enti pubblici nasce dall’accorpamento di alcune altre realtà istituzionali quali APAT (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici), ICRAM (Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica applicata al Mare) e INFS (Istituto nazionale per la Fauna Selvatica). Insieme, questi enti regolavano e gestivano tutte le attività istituzionali legate alla tutela e alla salvaguardia degli habitat italiani e dell’ambiente in senso più generale.
ISPRA continua a svolgere queste attività, coordinando l’azione combinata di queste tre realtà e accorpandole gestendo in questo modo fondi pubblici e progetti internazionali di ampio respiro.
Grazie all’entrata di ISPRA nella Notte Europea dei Ricercatori, il grande pubblico può assistere a eventi che dimostrano quanto la scienza e l’uomo, senza il contatto con ciò che lo circonda, non abbia ragione di esistere e agire. Durante la Notte del 30 settembre i ricercatori dell’ISPRA insieme a quelli dell’Università degli Studi Roma Tre e dell’INFN di Roma Tre sperimenteranno insieme a tutti noi le applicazioni infinite della scienza alla vita di tutti i giorni e alle professionalità più disparate.
La strategia alimentare del mollusco vampiro: I molluschi marini ematofagi appartengono tutti all’ordine dei Neogasteropodi, un gruppo molto ampio e diversificato, dominante in molte comunità bentoniche. I Neogasteropodi sono quasi tutti predatori, con adattamenti che coinvolgono molti aspetti della loro biologia, fra questi sicuramente desta interesse la loro capacità di nutrirsi del sangue di alcuni pesci teleostei. Per comprendere i meccanismi di questa specializzazione trofica si sono applicate delle moderne tecniche di biologia molecolare e biochimica per la identificazione e caratterizzazione dei geni espressi e coinvolti in questa particolare forma di alimentazione, prendendo come caso di studio il mollusco gasteropode Colubraria reticulata.
GeolOG(G)Ia: dal mare alla terra, quasi ferma: Un video che mostra una simulazione di “volo” sottomarino sui vulcani sommersi del Mar Tirreno; il video è parte di un progetto europeo per la raccolta di dati sui mari del vecchio continente, finalizzata alla creazione di una banca dati pubblica accessibile online su un portale dedicato ( http://www.emodnet.eu/).
Tra i temi affrontati: il magmatismo nella vita di tutti giorni, alla scoperta di quali rocce ci sono sotto i nostri piedi usando in modo familiare e intuitivo uno strumento scientifico, la Geologia in scatola e pericoli naturali: conoscere la geologia per riconoscere il rischio prima che diventi tale.
Se Verhulst e Lagrange andassero a pesca insieme È quasi una moda quella di dire che la matematica è ovunque. Ma dove può arrivare la possibilità di affrontare matematicamente problemi reali? Tra le applicazioni meno note al grande pubblico, c’è l’utilizzo delle risorse rinnovabili. Esiste una vasta letteratura sulla modellizzazione matematica delle popolazioni, come anche sulla ottimizzazione dei sistemi dinamici: dall’incontro tra queste due teorie nascono strategie di utilizzo ottimale delle risorse rinnovabili, ad esempio quelle ittiche.
Questi alcuni degli eventi più significativi, per il programma completo potete proseguire sul sito di Frascati Scienza nella pagina del programma dedicata all’ISPRA