A qualcuno piace caldo
La sostenibilità è il filo conduttore di questa decima edizione della Notte Europea dei Ricercatori: non poteva quindi mancare uno spettacolo tutto dedicato ai cambiamenti climatici e alle prospettive che ci attendono, se i comportamenti collettivi e individuali non cambieranno drasticamente direzione.
In vista della Conferenza Mondiale sul Clima che si terrà a Parigi il prossimo dicembre, un atteso evento del decennale della Notte sarà uno spettacolo dove comicità, musica e scienza si mescoleranno in un prezioso connubio di informazioni “lanciate” con un linguaggio leggero e inusuale. Per riflettere sulle dicerie e le “leggende metropolitane” che ancora circondano l’argomento del clima globale.
Su giornali e riviste non sono rari titoli come “Dov’è finito il riscaldamento globale?”, “Se il riscaldamento è globale… perché nevica?”, “È in arrivo l’era glaciale”, che sminuiscono e mettono in discussione un problema tanto pressante come il surriscaldamento globale.
Ispirati dal celebre film con Marilyn Monroe, Tony Curtis e Jack Lemmon che narra della storia di due squattrinati musicisti un po’ sfortunati, l’evento “A qualcuno piace caldo” promette intermezzi comici, musica jazz , proiezione di immagini, video e animazioni, che accompagneranno questo viaggio virtuale sul clima che cambia, discutendo con ironia anche sul ruolo dei mezzi di informazione.
Conduttori d’eccezione della serata saranno Stefano Caserini, ingegnere ambientale che da anni si occupa di cambiamenti climatici e il comico cantautore Fabrizio Casalino.
Durante lo spettacolo saranno riportati e commentati alcuni articoli di quotidiani e brevi spezzoni televisivi che hanno trattato il tema dei cambiamenti climatici e, visto che spesso le immagini sono più forti delle parole, verranno proiettate le fotografie scattate presso i maggiori ghiacciai del Pianeta e gli ecosistemi che più stanno subendo gli effetti di questi cambiamenti.
Stefano Caserini è un ricercatore che ha molto a cuore la diffusione del dibattito sul clima e oltre a tenere lezioni al Politecnico di Milano attraversa in lungo e in largo la Penisola per sensibilizzare il grande pubblico sui temi del riscaldamento globale.
Ha scritto oltre 60 pubblicazioni scientifiche, spiegando con rigore e chiarezza perché il clima del nostro Pianeta è da salvaguardare a tutti i costi e attraverso l’evidenza raccolta con metodo scientifico renderà al pubblico presente la portata dei cambiamenti in atto, un problema che richiede un impegno immediato da parte dei grandi decisori politici ma anche dei singoli cittadini e che, se non affrontato, colpirà profondamente il futuro delle prossime generazioni. Il suo blog di informazione scientifica “Climalteranti” è l’espressione delle sue ricerche e del suo punto di vista spesso in contrasto con l’informazione frammentaria e quasi scandalistica professata da molti giornalisti in Italia e all’estero.
A sdrammatizzare, ma anche a rendere lo spettacolo ancora più tagliente e ficcante, ci penserà il bravissimo Fabrizio Casalino, che accompagnato dalla sua chitarra proporrà alcuni pezzi e personaggi che lo hanno reso famoso. “Giginho”, lo strampalato cantautore brasiliano e le parodie dei più celebri cantanti italiani che lo hanno portato alla ribalta sulle scene di Ciro, col gruppo dei Cavalli Marci e poi a Zelig e Colorado.
Uno spettacolo per sorridere e riflettere su un argomento davvero caldissimo in questo settembre ancora infuocato da temperature fuori dalla norma.
L’evento è gratuito