Assegnato il premio Livio Gratton XII edizione
Assegnato ad Antonino Marasco, ricercatore dell’Università di Bologna, il premio Luigi Gratton per la tesi “The gaseous halo of the milky way”.
Il prestigioso premio, giunto alla dodicesima edizione, è un riconoscimento biennale conferito dall’Associazione Eta Carinae in collaborazione con l’Associazione Tuscolana di Astronomia “Livio Gratton” e l’Associazione Frascati Scienza, con il contributo del Comune di Frascati e della famiglia Gratton e il patrocinio di INAF e del Consiglio Regionale del Lazio. Viene assegnato da una giuria internazionale alla più meritevole tesi di Dottorato di Ricerca in Astronomia o Astrofisica realizzata nell’ultimo biennio in un istituto di ricerca italiano.
Il premio, quest’anno di cinquemila euro, è l’unico del genere dedicato all’astronomia in Italia e si propone di facilitare l’inserimento di giovani scienziati nelle strutture di ricerca nazionali con l’intenzione di aiutare a combattere la “fuga dei cervelli”.
La giuria internazionale ha giudicato meritevoli di menzione speciale il lavoro dei dottori: Gabriele Rodeghiero per la tesi “Optical design study, testing and qualification of a Schwarzschild-Couder telescope for CTA and an assessment on the Intensity Interferometry capabilities with CTA”, dell’Università di Padova e Fabio Vito per la tesi “X-ray properties and evolution of high-redshift AGN, and the gas content of host galaxies”, dell’Università di Bologna.
“Come sempre partecipiamo con grande entusiasmo a promuovere e diffondere questa esemplare iniziativa della famiglia Gratton – spiega Giovanni Mazzitelli, presidente di Frascati Scienza – che rinnova ogni volta la memoria di uno dei padri fondatori dell’area di Ricerca Tuscolana. E la rinnova premiando dei giovani, il modo migliore per rendere viva e attuale la scuola che Livio Gratton ha creato”.
Al vincitore, come è ormai tradizione fin dalla prima edizione del premio, verrà inoltre consegnata una pergamena del Maestro Gianfranco Cresciani.