Contro il cancro alla pelle: Alan Bates e l’UV-metro

Come tutti gli irlandesi, ispira subito fiducia ed allegria, questo giovane ricercatore appassionato di fisica, di informatica e di quasi tutto appartenga al mondo che ci circonda. Alan Bates è da molti anni professore al Marymount International School e professore aggiunto in astronomia alla John Cabot University, entrambi con sede a Roma. Ha completato i suoi studi a Dublino presso il Trinity College, per poi arrivare in Italia dove si è trasferito stabilmente.
Le sue aree di ricerca spaziano dalla ricerca di base, all’uso delle tecnologie open source; dall’uso della piattaforma Arduino, all’astrobiologia.

La sua presentazione nella sessione di Wire della mattina ci ha coinvolto, grazie all’entusiasmo che trasmette e all’indubbio charme dell’accento anglosassone mescolato alla parlata romana. Il prof. Bates ha proposto la creazione di un misuratore di raggi UV, funzionante su tutto lo spettro solare, dall’UVA all’UVB. Grazie ad un algoritmo,l’apparecchio visualizza in tempo reale l’indice UV corrispondente all’intensità luminosa rilevata, consigliando anche protezioni solari e comportamenti da adottare, in base al fenotipo e alla tipologia di utente selezionato.

Il dispositivo può essere realizzato in due formati: una misura “orologio” da poter portare sempre con sè e una in versione “da muro”, completa anche di tutte le informazioni e le specifiche sulla location.

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