Notte europea dei Ricercatori 2014: che impatto abbiamo avuto sui nostri ospiti?
26 settembre 2014 – Notte Europea dei Ricercatori – la nona edizione organizzata dallo staff di Frascati Scienza. Come ogni anno abbiamo raccolto le opinioni dei partecipanti e l’impatto che la manifestazione costruita con tanta passione e entusiasmo ha avuto sul pubblico intervenuto. Grazie al rapporto, redatto dal Dipartimento di Management della Sapienza Università di Roma abbiamo elaborato una valutazione e un’analisi dell’impatto effettivo dell’evento.
Seguendo lo schema vincente delle precedenti otto edizioni, abbiamo effettuato la raccolta dei dati per l’analisi tramite due tipi di questionario. Il questionario ex-ante (proposto prima dell’evento agli iscritti agli appuntamenti in programma) al fine di valutare le aspettative che il partecipante aveva nei confronti della manifestazione, della ricerca e della figura del ricercatore. Il secondo tipo di questionario, quello ex-post (proposto durante e dopo l’evento a tutti gli iscritti agli appuntamenti e anche alle persone intervenute all’evento), che intende valutare l’impressione generale del partecipante rispetto alla manifestazione e la percezione di cosa sia la ricerca e della figura del ricercatore. Terzo strumento utilizzato, il World Café tenutosi il 26 settembre a Frascati. Durante questo appuntamento, lo staff di Frascati Scienza e gli esperti di Sapienza hanno raccolto impressioni, informazioni e suggerimenti direttamente dal pubblico presente. Attraverso il metodo della tavola rotonda e del confronto libero, un gruppo di studenti (10) ha dibattuto insieme al nostro staff in merito a ciò che per loro l’evento ha rappresentato, delle loro aspettative in riferimento alle attività proposte .
Analizzando 450 questionari ex-ante e dai 547 ex-post, possiamo concludere che la maggior parte degli intervistati non ha modificato la sua visione personale del ricercatore. I 547 intervistati ex-post avessero già un’opinione consolidata di cosa faccia e che ruolo rivesta il ricercatore nella società contemporanea: un ricercatore che ha fatto della sua passione il proprio lavoro, ma che si porta a casa i suoi sogni ma anche le sue debolezze. Un ricercatore… molto simile a ognuno di noi!
Da evidenziare il fatto che fra gli intervistati in pochi fossero estranei al mondo della ricerca, anche se non direttamente coinvolti in essa per motivi lavorativi e professionali. Soltanto 1 intervistato su 5 era ricercatore. Diametralmente opposti i risultati del dibattito del World Cafè. I partecipanti del focus, in prevalenza studenti adolescenti, hanno ammesso di non conoscere del tutto il mondo della ricerca, né tanto meno di essere venuti in contatto con ricercatori. I giovani adolescenti romani vedono i ricercatori come “mostri sacri”, persone dotate di grande intelligenza, che dedicano tutta la vita alla ricerca rinchiusi in laboratori senza la possibilità di socializzare. Delle specie di “personaggi mitologici” che non escono dai loro laboratori. Gli studenti partecipanti al World Café hanno anche sottolineato l’assenza di una definizione comune di “ricercatore”. Dunque sembra che i giovani con i quali ci siamo confrontati non sappiano davvero rispondere alla domanda: “Chi è il ricercatore?” Altra questione spinosa messa in evidenza da questionari e World Café è la mancanza di investimenti dedicati alla ricerca in Italia e la preoccupante e ormai tristemente nota “fuga dei cervelli”. Ultima osservazione estrapolata dal World Café, la significativa e imbarazzante differenza tra Italia e Europa: nel nostro Paese i finanziamenti statali dedicati alla ricerca sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli riservati ai ricercatori nel resto dell’Antico Continente.
La valutazione complessiva della Settimana della Scienza e della Notte Europea dei Ricercatori è indubbiamente positiva per tutti gli intervistati. La maggior parte degli intervenuti è rimasta sorpresa del contenuto piacevole e “leggero” delle visite alle quali hanno assistito (laboratori, attrezzature, ricerca nel design), così come della capacità di divulgazione e dialogo dei ricercatori e del loro lato “umano”.
Una edizione che sarà ricordata anche per il gran numero di ricercatori, studenti e addetti ai lavori che vi hanno hanno fatto in modo che la Notte Europea dei Ricercatori di Frascati Scienza diventasse un evento NAZIONALE. Settecentocinquanta persone che hanno lavorato per svelare il mondo visto da un ricercatore e per avvicinare i meno addetti alla scienza e alla ricerca scientifica. A questo link potete leggere tutte le persone che hanno partecipato attivamente alla riuscita della nona edizione della Notte Europea dei Ricercatori .
Vi diamo appuntamento quindi all’edizione 2015 della settimana della scienza e della Notte Europea dei Ricercatori che si terrà il 25 settembre.
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