In mezzo ai campi di barbatelle è «spuntato» un sincrotrone
dal Corriere.it di Franco Foresta Martin
È uno dei centri di ricerca e sperimentazione più grandi d’Europa. Un primato voluto nel dopoguerra da tre luminari: Bernardini, Amaldi e Salvini
All’inizio erano solo campi di barbatelle: vitigni a prova di fillossera. Poi un giorno del 1954, girò voce che i fisici italiani cercavano un terreno per costruire un sincrotrone, come si diceva con una parola indecifrabile ai più, cioè un anello in cui le particelle elementari corrono e si scontrano, mostrando l’architettura nascosta della materia. E così cominciò l’avventura di Frascati città della Scienza.
Oggi, più che città, Frascati è diventata uno dei poli scientifici e tecnologici più grandi d’Europa (continua…)
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