BIOARCHITETTURA
11 Aprile 2010 | ||
17:00 | a | 20:00 |
Potenzialità e limiti di una branca in espansione.
Molte persone ancora storcono il naso nel sentire il neologismo “Bio… architettura”, terzo appuntamento dei Caffè Scienza organizzati dalla associazione GECO al Lanificio 159 domenica 11 Aprile alle 17.30.
La mente corre a pensare a delle case sugli alberi, o delle capanne nel bosco.
Altri, sanno invece che questa disciplina, che coniuga architettura e rispetto dell’ambiente, sta prendendo piede nel mercato edilizio, con un sempre maggior numero di sostenitori.
Ma che cos’è esattamente questa branca dell’architettura?
E’ un sogno utopistico di pochi visionari, o una realtà concreta?
Bastano dei pannelli solari sul tetto per rendere un’abitazione… “bio”?
Ed infine, quali sono i costi di costruzione, ma ancor più di… conversione?
Un caffè scienza per scoprire i progressi di una “tecnologia verde”, in compagnia di professionisti del settore ed un’esperta di “ecologia urbana”.
L’architetto Cecilia Metella Micheli, dopo aver frequentato il master in “Architettura bioecologica e tecnologie sostenibili per l’ambiente” nel 2004, consegue il dottorato di ricerca in “Progettazione ambientale” nell’ottobre del 2008. In questi anni acquisisce competenze sull’uso delle tecnologie per l’involucro edilizio, collaborando con studi di architettura sensibili alle tematiche ambientali, come lo studio Jan+ e ABDR di Roma e, dal 2009, si dedica alla libera professione.
L’architetto Sergio Cherubini, “progettista esperto CasaClima Bolzano” e riconosciuto dall’ANAB (associazione nazione architettura bioecologica), dopo varie esperienze professionali, fonda nel 2009 il Kustudio, dove si occupa di progettazione e direzione dei lavori di Architetture sostenibili, ristrutturazioni, efficienza e certificazioni energetiche. Attualmente sta approfondendo le tecnologie del legno applicate alla prefabbricazione.
La professoressa Caterina Lorenzi è docente di ecologia fondamentale e didattica dell’ecologia rispettivamente nelle Università di Tor Vergata e Roma tre.
Gli eventi si svolgono sotto il patrocinio di Frascati Scienza, Università di “Tor Vergata” e il Parco Scientifico Romano